Il legale di Immobile Eris Doraci: “Non ci sono indagini in corso, solo aggiornamenti”
Dopo le concitate ore che hanno visto coinvolto Immobile nell’incidente stradale. Ai microfoni di Radiosei si è espresso così il legale di Ciro Immobile, Erdis Doraci. Ecco le sue parole:
“Sono questioni che nessuno vorrebbe vivere. La cosa più importante è proprio il lieto fine. Grazie a Dio non ci sono persone ferite gravemente. Stiamo cercando di capire di chi sia stata la distrazione determinante nell’incidente. Ci sono dei gradi di colpevolezza. La semplice distrazione e poi colpe più gravi, come chi si mette alla guida dopo aver consumato alcol o sostanze stupefacenti. In questo caso la colpa rasenta quasi il dolo. Nessuna di queste situazioni si è verificata, né per Ciro né per il macchinista. Parliamo di una distrazione, incidenti che accadono frequentemente in questa città. E’ giusto che abbia avuto risonanza vista la notorietà di Immobile, ma non bisogna mai superare quel valore, quell’equilibrio morale per valutare le cose con terzietà e oggettività. Per adesso nessuna responsabilità è stata contestata. Quando si parla di ‘colpe importanti’, queste emergono subito. Sono stati sentite alcune testimonianze che parlano di semafori non funzionanti negli ultimi giorni. Sia il macchinista che Ciro hanno dichiarato che passavano col verde. Sono convinto della correttezza del mio assistito, abbiamo piena fiducia nelle autorità che stanno compiendo accertamenti e rilievi. Non ci sono indagini in corso, ma solo accertamenti. E’ una questione civile assicurativa. E’ ovvio che faccia notizia un commento negativo, o un articolo negativo. L'articolo su 'Repubblica'? Da condannare per l'impostazione e anche se ci fossero stati elementi oggettivi. Assolutamente fuori luogo anche perché fatto solo sulle chiacchiere, sui rumors. Questo non è giornalismo, è sciacallaggio. Non si sa neanche se chi ha firmato l'articolo sia veramente un giornalista. E' chiaro che un giornalista deve rispettare dei parametri. Stiamo lavorando, ma la cosa importante è che tutte le persone coinvolte stanno tornando lentamente alla normalità. Ciro voleva mandare un telegramma al macchinista; macchinista che ha chiesto subito novità sulle condizioni delle bambine di Immobile. Sono questi i gesti che fanno bene. Ciro è un ragazzo molto solido. La sua preoccupazione dopo l'incidente era subito per la salute di tutte le persone coinvolte”.