Il Messaggero | Lazio, domenica di festa e di saluti
Come riportato da Il Messaggero, la Lazio non ha intenzione di rovinare l’anniversario, Sarri e Immobile hanno già suonato la carica a Formello, la vera festa si farà con il secondo posto. Ma se domani sera l’Inter dovesse perdere con l’Atalanta a San Siro, si potrebbe addirittura esultare subito senza aspettare di passare da Empoli il 4 giugno.
Potrebbe essere l’ultima volta che i tifosi vedranno Milinkovic all’Olimpico o con l’aquila sul petto, anche se al momento non esistono le offerte da 40 milioni promesse dall’agente Kezman a Lotito, è difficile oggi sbirciare un altro epilogo. La Juve gioca al ribasso con 25 milioni più bonus, anche il Milan è forte sul serbo.
La società proietterà un video, l’Olimpico promette una coreografia top, striscioni e ovazioni per tutti i simboli della Lazio. Verrà ricoperto di applausi a fine gara la bandiera Stefan Radu, ultimo reduce in rosa del fatidico 26 maggio 2013, ma anche il calciatore più presente nella storia biancoceleste con 402 presenze all’attivo. È in scadenza di contratto, Lotito è pronto a offrirgli le giovanili (rientrerà anche Rocchi). Sarri lo farà esordire con uno spezzo in questo campionato per concedergli la standing ovation di tutto il suo popolo. Prevista poi una cena con gli ex compagni e gli ultimi al ristorante le “Due Lune” per chiudere una storia d’amore iniziata nel 2008.
Sarà in tribuna Cataldi, mentre ieri è tornato ad allenarsi Marcos Antonio pronto a dare il cambio a Vecino. Subito dopo la Cremonese, Sarri attende un incontro di mercato con Lotito: vuole almeno 4-5 colpi top con la Premier per non mettere in discussione il suo progetto. Il tecnico ha nuove offerte sul tavolo, si è innamorato della Lazio ma vuole vederla volare ancora più in alto.