Salernitana-Lazio, Cataldi nel post: "Non so perché siamo poco pericolosi e fragili"
Al termine del match, il centrocampista della Lazio Danilo Cataldi ha analizzato la sconfitta maturata contro la Salernitana per 2-1 ai microfoni di Lazio Style. Ecco le sue parole:
"È mancato chiudere la partita, penso che il primo tempo siamo stati in partita, mentre nel secondo purtroppo come ci capita spesso abbiamo subìto la partita e non va bene. Si riparte da martedì che c’è un dentro fuori per la Champions ma dobbiamo cambiare marcia, incontriamo squadre che sanno i loro obiettivi e non possiamo fare queste figure. Se non si vincono queste partite in Champions non ci si va il prossimo anno e siccome è una manifestazione che fa tanto per la società e i tifosi se giochiamo così il prossimo anno non ci andiamo, serve fare di più. Non so perché siamo poco pericolosi e fragili perché in mezza occasione, un cross e una punizione, prendiamo gol, non so se è un fatto mentale o tattico non lo so è un momento delicato, ma martedì c’è un'altra partita e pensiamo avanti."
Questo il suo intervento a DAZN: "Non so cosa ci sta succedendo. Penso che la prestazione non è stata il massimo, però eravamo riusciti a sbloccarla. È stata una partita complicata, c’era anche parecchio vento. Non siamo entrati bene nel secondo tempo e ci hanno punito. Io sento sempre la fiducia del mister, quando mi sceglie sa che può contare su di me. Quest’anno le mie prestazioni non sono state sempre fantastiche, ma so di poter aiutare la squadra. Abbiamo bisogno di uno switch, non stiamo andando bene. Spero che martedì arriviamo con un’altra testa rispetto a oggi. Per giocare la Champions anche l'anno prossimo dobbiamo vincere queste partite come oggi a Salerno e la prossima con il Cagliari. Martedì dobbiamo vincere per la nostra gente. La Champions ti dà sempre qualcosa in più, anche se quelle non sono state spettacolari come prestazioni. Ma c’era sempre qualcosa in più".