Baroni e il primo derby: tra tattica e scelte obbligate
Tra uomini contati e piani di gioco, la Lazio si prepara alla sfida con la Roma
Baroni e i dubbi di formazione
A due giorni dal suo primo derby, Marco Baroni si trova a gestire una Lazio quasi definita, ma con alcune scelte obbligate a causa delle assenze. Il tecnico vuole affrontare la stracittadina con determinazione per regalare una vittoria ai tifosi, ma deve farlo con gli uomini contati. Il principale nodo da sciogliere riguarda chi agirà dietro Castellanos, con Dia e Dele-Bashiru in lizza per il posto. Secondo Il Corriere dello Sport, Dia potrebbe partire dalla panchina per due motivi: la necessità di un attaccante da inserire a partita in corso, dato che Noslin e Pedro sono indisponibili (anche se l’olandese spera almeno nella panchina), e gli equilibri tattici necessari per replicare le difficoltà create all’Atalanta nell’ultima gara dell’anno.
Strategie tattiche: Dele-Bashiru e il ruolo chiave contro la Roma
Baroni sembra orientato a scegliere tra un modulo 4-3-3 o 4-2-3-1, valutando anche le probabili mosse di Ranieri. Dele-Bashiru, schierato da interno destro come contro l’Atalanta, ha dimostrato la capacità di inserirsi in velocità e arrivare al tiro, una qualità che potrebbe risultare decisiva. In un eventuale 4-2-3-1, il nigeriano da trequartista potrebbe andare a contrastare Paredes, facilitando il lavoro di Guendouzi su Koné. In caso di centrocampo a tre, il suo compito sarebbe invece quello di limitare il francese della Roma. Le scelte di Baroni saranno cruciali per impostare una partita equilibrata e cercare di portare a casa tre punti fondamentali in un derby che si preannuncia combattuto.