Lazio-Torino, Baroni punta sulla rinascita di Noslin
Sembra essere l'olandese la prima punta che giocherà lunedì sera

Le alternative in attacco
L'auspicio dell'ambiente laziale è che non riparti la disperata roulette in attacco. Proprio così, abbiamo assistito ad un momento in cui lo stesso Baroni si è affidato alla fortuna facendo ruotare tutte le pedine possibili e sperando anche in Tchaouna, come una prima punta da tirare fuori dal cilindro. Anche il giovane francese però è stato bocciato. Poi è stata la volta di Dia, il franco senegalese perde molto a giocare primo attaccante e la sua presenza sulla tre quarti è intoccabile, di conseguenza quando è disponibile deve giocare nella sua mattonella, non esistono altre soluzioni. Il cerchio è chiuso, diverse soluzioni, nessuna davvero soddisfacente e un countdown per il rientro dell'unico giocatore davvero insostituibile in questa rosa: Taty Castellanos.
L'ipotesi Pedro mai tentata
Tormento attacco quando manca Castellanos, un valzer a cui abbiamo assistito più volte negli anni ma mai con questa urgenza. Le pedine sono girate senza mai fermarsi, ora si torna su Noslin, Baroni prova a dare ancora fiducia all'ex Hellas Verona nonostante diverse prove sottotono.
Una domanda però sorge spontanea. Perchè nel calderone non è finito anche il rinato Pedro? Lo spagnolo quest'anno sta facendo scintille e forse la sua esperienza potrebbe essere la soluzione migliore in questo momento delicato. Nel gioco di Baroni l'attaccante spagnolo potrebbe ricoprire il ruolo di falso nove e probabilmente non essere meno dai giocatori che finora hanno sfigurato nel sostituire Castellanos.