UEL | Lazio-Feyenoord, Sarri: "La rabbia di sabato non è passata. Il coro per me? Ringrazio i tifosi, mi sento a casa"
Al termine della partita di Europa League contro il Feyenoord, mister Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky. Ecco le sue parole: "In Europa le partite sono tutte difficili, le squadre estere hanno mentalità diverse dalla nostra, noi sul 4 0 ci adagiamo, all'estero non è così. Non dovevamo fermarci, ma comunque abbiamo fatto 60 minuti giocati molto bene e prova di alto livello. mi dispiace che si sia scherzato 20 minuti in una partita. A livello di mentalità dobbiamo ancora migliorare, oggi siamo stati straordinari per approccio, eravamo vivi, non abbiamo smesso una volta in vantaggio, ma alla fine ci abbiamo scherzato su e in Europa è estremamente pericoloso.
La rabbia di sabato? Non mi è passata. Ho detto quello che pensavo e lo penso ancora. Non era un discorso di rabbia, ero lucido. La squadra sta crescendo, dobbiamo smettere di lavorare, dobbiamo giocare". L'allenatore biancoceleste, è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio per commentare il successo contro il Feyenoord. Queste le sue dichiarazioni: "Abbiamo giocato molto bene dominando la gara. L’unico appunto che posso fare alla squadra è che sul 4-0 siamo stati un po’ superficiali e in Europa fare ciò è rischioso. Questo ci è costato due reti che in ottica differenza reti può essere pericoloso. Avevamo la necessità di far riposare qualche giocatore, Vecino ci permetteva a livello di fisicità di far riposare Milinkovic. Tutti quelli che hanno giocato hanno risposto molto bene. Il coro dei tifosi per me? Mi fa estremamente piacere. Li ringrazio, sono qui da più di un anno e mi sento a casa. Questo succede raramente ad un allenatore. Anche in campionato stiamo facendo bene. Abbiamo raccolto meno di quanto seminato. Il pareggio con il Torino ci sta stretto per le occasioni create, con la Sampdoria uguale. Con il Napoli non ne parliamo neanche, lasciamo perdere".