Serie A - Depositphotos
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Sabato di Serie A che è iniziato con il derby tra Monza e Como e si concluderà con il big match a San Siro Milan-Fiorentina.

Monza-Como 1-3

Fabregas
Fabregas - IPA

Come partita delle 15.00 in questo primo sabato di aprile figura Monza-Como. I brianzoli non hanno più nulla da chiedere al campionato e la retrocessione sta diventando solo questione di tempo. Mister Nesta è tornato per salvare la faccia ad una stagione nettamente negativa.

Dall'altra parte il Como di Fabregas che è cresciuto in maniera pazzesca ed a suon di belle prestazioni e punti conquistati si è tirata fuori dalla zona calda della retrocessione. 

Il Monza gioca con il solito spirito da quando è tornato Alessandro Nesta. Squadra corsara ed aggressiva ed è proprio dopo 5 minuti che questo atteggiamento paga nell'immediato. Il vantaggio arriva con un gol di Dani Mota grazie all'assist di Kyriakopoulos. Gli ospiti sono chiamati subito a reagire e lo fanno al minuto 16: Diao serve Ikone per il gol dell'1-1. Dura poco la voglia del Monza di stupire, con la squadra di Fabregas che prende campo e al 39simo va in vantaggio grazie al gol di Diao, acquisto di gennaio che si sta rivelando fondamentale per la rinascita che ha vissuto il Como. Finisce il primo tempo.

Il secondo tempo non sembra affatto aver cambiato copione. Passano appena 6 minuti e ci pensa Vojvoda a calare il terzo gol. La partita muore, il Como ha interesse a controllare il vantaggio e a portare a casa i 3 punti. Dall'altra il Monza si è completamente spento, prova qualche timido attacco senza mai impensierire l'avversario.

Parma-Inter 2-2

Al Tardini di Parma va in scena la gara delle 18.00 del sabato della 31° giornata di Serie A. La squadra di Inzaghi, che ha visto la partita dalla tribuna per squalifica con il suo vice Farris a dirigere i nerazzurri in campo, ha sbloccato il match al 15' con il gol dell'ex di Matteo Darmian. Al 45' arriva il raddoppio della capolista con un fortunoso gol di Thuram, che impatta goffamente un cross ed il pallone prende una parabola che scavalca Suzuki con Almqvist che non riesce a salvare sulla linea. Il secondo tempo ha tutto un altro copione, complici i cambi dell'Inter e le mosse di Chivu, il Parma riesce a pareggiare i conti prima con una perla del gioiellino Bernabè e poi con Ondrejka che grazie alla deviazione di Acerbi spiazza Sommer. Inzaghi e i suoi sprecano così un'occasione colossale per allungare in classifica e al momento vanno a +4 sul Napoli. Parma che allontana momentaneamente la zona retrocessione di 4 punti.

Milan-Fiorentina: 2-2

Nel big match di serata la Fiorentina parte con i motori già ben caldi rifilando in appena 10' due gol al Milan, che rischia fortemente di essere mandato KO. Dopo un avvio di totale confusione al 23' il fulmine a ciel sereno di Abraham rimette in carreggiata i rossoneri con Conceição che opta poi, dopo appena un minuto dalla rete siglata, per la sostituzione di Musah in favore di Luka Jovic. Sarà lo stesso centravanti serbo nella ripresa a pareggiare i conti. Nel finale la partita si infiamma: ribaltamenti di fronte continui, tattica completamente saltata con le squadre che pensano solo ai tre punti e non a tutelare il pareggio. La Fiorentina riesce a portarsi in vantaggio con Dodò, ma la marcatura viene annullata per la posizione in offside dell'esterno brasiliano. 

Con questo pari il Milan resta nono a 48 punti, staccato dal treno Europa League. Fiorentina momentaneamente a apri punti della Lazio con 52 lunghezze.

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