Come racconta Il Messaggero, il successo biancoceleste contro lo Spezia regala alla Lazio un vantaggio momentaneo di dieci punti rispetto al quinto posto dell'Inter: si sblocca anche Immobile che arriva in doppia cifra. Sarri aveva parlato della gara come un bivio pericoloso verso la corsa alla Champions League, e la squadra ha risposto al meglio onorando anche la presenza dei 1600 sostenitori biancocelesti presenti al Picco. Ennesima gara senza subire gol, la diciottesima: la quinta consecutiva in trasferta, come ai tempi dello scudetto vinto con Eriksson. A pochi minuti dall'inizio del match indisposizione per Casale, con Patric che prende il suo posto. Freddo l'inizio della Lazio, con lo Spezia subito pericoloso con una traversa colpita. Dopo un inizio timido e disorientato, la Lazio sale di colpi anche grazie all'aiuto di Immobile tra i reparti, e dopo una manciata di minuti positivi, arriva il calcio di rigore procurato da Felipe Anderson: dal dischetto trasforma Immobile, che dal 2017 raggiunge la settima doppia cifra come Di Natale e Totti. La seconda frazione di gioco è quella della maturità, in cui la Lazio riesce a cambiare il ritmo della gara a suo piacimento, trovando il raddoppio con Felipe Anderson, che festeggia con qualche ora di anticipo i suoi 30 anni. Decisivo l'intervento di Provedel, che tiene saldo il vantaggio biancoceleste. Unica nota stonata l'ammonizione di Cataldi, che sarà squalificato contro il Torino: in attesa di capire le condizioni di Vecino, Marcos Antonio è entrato in regia, regalandosi anche la soddisfazione del gol.

Foto Fraioli
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