Lazio-Udinese, Lazzari: "Mi aspetto una gara ostica, servirà tanta intensità. Dovremo farci trovare pronti"
Domani, alle ore 20:45, la Lazio affronterà l'Udinese allo Stadio Olimpico di Roma. Il match tra biancocelesti e bianconeri, chiuderà la 28° giornata di Serie A. La Lazio, alla viglia del match, ha pubblicato, sul proprio sito ufficiale, il match program in vista di Lazio-Udinese. All'interno l'intervista al difensore biancoceleste Manuel Lazzari, per parlare della gara di domani, ma anche del percorso in Champions League della squadra di Sarri e delle sue 200 presenze con la maglia della Lazio sempre più vicine:
Cosa ha lasciato alla Lazio l'esperienza della Champions League?
“Il nostro percorso europeo è stato molto positivo, abbiamo centrato gli ottavi di finale dove purtroppo siamo stati sorteggiati contro una delle squadre più forti in Europa come il Bayern Monaco. La gara di andata ce la siamo giocata al meglio delle nostre possibilità, c'è invece un po' di rammarico per quella di ritorno. Spero comunque che questa avventura ci lasci positività in vista del finale di stagione”.
Un momento non facile e tante assenze per squalifica: quanta voglia c'è di invertire la tendenza?
“Ora abbiamo due obiettivi: risalire in campionato e giocarci fino in fondo la Coppa Italia. La nostra classifica non è bella, per questo sappiamo che la gara di lunedì va vinta in ogni modo. Dovremo farci trovare pronti”.
L'Udinese occupa le zone calde della classifica ma è una squadra che pareggia molto (15, ndr), che partita servirà per vincere?
“I bianconeri c'entrano poco con la posizione che occupano attualmente in classifica perché il loro valore è diverso, hanno calciatori tecnici e fisici. Sono sempre difficili da battere, per questo mi aspetto una gara ostica come quella di andata. Servirà tanta intensità, senza concedere pericolose ripartenze. Sarà fondamentale mantenere la tranquillità, fare il nostro gioco e portare a casa i tre punti”.
Contro i friulani il tuo primo gol in Serie A, ora sei vicino alle 200 presenze con la maglia della Lazio: quanto sei orgoglioso di questo, ripensando anche a tutta la gavetta fatta?
“Per me è un sogno e un orgoglio aver collezionato così tante gare con una squadra importante come la Lazio, soprattutto se penso da dove sono partito, a quando giocavo in Serie D. Spero di poter aiutare la squadra in ogni modo e raggiungere quota 200 il prima possibile”.