Il doppio ex Casiraghi su Lazio-Juventus: "Sarri e Allegri due vincenti. Due compagni? Dico Signori e Baggio"
Dopo la sosta per le nazionali, domani è il giorno di Lazio e Juventus. Su Twitter la società biancoceleste ha pubblicato il match program biancoceleste, all'interno del quale ha parlato il doppio ex Pierluigi Casiraghi. Ecco le sue parole:
Quattro anni alla Juventus, 36 gol, una Coppa Italia e 2 Coppe UEFA: qual è il ricordo che porti dentro con più orgoglio?
"Al di là dei risultati ottenuti in campo, l'onore più grande che ho provato a Torino è stato conoscere un presidente come Giampiero Boniperti. Una persona affascinante e competente, che ha segnato la storia del club".
Poi arriva la Lazio, cinque anni e 56 gol, dove riporti da protagonista la Coppa Italia dopo 40 anni: quale fu la partita perfetta?
"Roma-Lazio 1-3, 1° novembre 1997. Rimanemmo in 10 dopo 7' per l'espulsione di Favalli ma riuscimmo lo stesso a vincere. Segnai il gol del momentaneo raddoppio, fu il primo dei quattro derby vinti in una sola stagione".
Hai avuto tanti campioni come compagni di squadra tra Lazio e Juventus, quali sono stati i più forti? Puoi fare solamente due nomi, uno per parte!
"Ho avuto la fortuna di poter giocare con tanti campioni sia alla Lazio che alla Juventus, dovendone scegliere solamente due però dico Giuseppe Signori da una parte e Roberto Baggio dall'altra".
Hai segnato in questa sfida con entrambe le maglie: c'è un gol che ti è rimasto maggiormente impresso?
"Ho realizzato 5 gol con la Lazio ed uno con la Juventus. Cito il 4-0 alla Juventus dell'Ottobre del 1995, quando segnai una doppietta alla squadra guidata da Lippi".
Pierluigi Casiraghi si sarebbe trovato meglio con Sarri oppure Allegri?
"Difficile rispondere, penso però che mi sarei trovato molto bene con entrambi. Sarri ed Allegri sono due allenatori diversi ma come punto in comune hanno il fatto di essere entrambi vincenti".