Settima sconfitta per la squadra di Grassadonia che perde in trasferta contro la Juventus capolista. La Lazio ha dimostrato nella gara di oggi un grande carattere contro la leader della classifica, trovando i due goal per il pareggio e realizzando un'ottima prestazione. Purtroppo come è capitato in diversi match da inizio stagione, le biancocelesti non riescono a raccogliere il duro lavoro svolto sia in allenamento che durante le stesse gare. La Lazio è riuscita a tenere testa all'unica squadra di Serie A ancora imbattuta in campionato, la prestazione infatti non rispecchia il risultato, ancora una volta. Il goal dello svantaggio è arrivato per un ingenuo errore da parte del portiere biancoceleste, Cetinja: la calciatrice serba uscendo dall'area di rigore per contenere l'attacco bianconero, liscia clamorosamente il pallone e l'attaccante della Juventus, Barbara Bonansea, ne approfitta e trova la rete del vantaggio juventino. Nonostante questo errore, il portiere della Lazio ha realizzato un'ottima prestazione soprattutto nella prima frazione di tempo, cercando di contenere l'attacco della Juventus e negandogli diverse occasioni per andare in vantaggio. Al termine del match, Gianluca Grassadonia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel.

Juventus Lazio Grassadonia

La reazione della squadra. Non ha mollato, si è rialzata la squadra, ma non è bastato, complice la stanchezza e anche le tante assenze

Complice anche l'esperienza e la malizia in più, è stata una partita in cui siamo partiti meglio noi nei primi 25 minuti, tenendo conto che hanno motori importanti. La squadra ha dato il cuore e ha dato il massimo. Sapevamo che nel secondo tempo sarebbero partiti in maniera forte, abbiamo avuto un leggero calo mentale sul secondo goal, ma poi la squadra ha ritrovato compattezza e convinzione, reagendo alla grande, poi fa male perderla così. Ripeto che purtroppo fa parte di questo percorso. Abbiamo tante giocatrici molto brave e giovani che al primo anno di Serie A trovano corrazzate che spesso possono fare male.

Riguardo all'ultimo quarto d'ora. Avevamo poche riserve a disposizione. Secondo lei il problema dell'ultimo quarto d'ora è più fisico e per un approccio mentale sbagliato

Dobbiamo tener conto contro ci giochiamo. Le mie ragazze fanno il massimo, c'è poco da rimproverare, anzi c'è da elogiarle. Anche oggi siamo usciti dal campo a testa altissima. La Lazio meriterebbe un'altra classifica, ma siamo ancora qui a leccarci le ferite. Sinceramente dopo il 2-2 pensavo anche di vincerla, perché la squadra era in fiducia, poi ci vuole esperienza, malizia e lo sbagliare ci può migliorare.

Ci sono alcune letture troppo affrettate? Alcune volte si poteva abbassare il ritmo per gestirla meglio

La malizia è un processo nuovo che stiamo costruendo. È una squadra viva, che regge, che crea, con principi, mentalità e organizzazione. Guardiamo avanti. Le ragazze devono riconoscere il lavoro che stanno facendo e che quest'anno è una stagione di transizione. La classifica è assurda ma la realtà è che siamo lì.

Le lacrime della Oliviero indicano un gruppo che mantiene un livello di autostima alto. Oggi qualche minima decisione arbitrale su qualche cartellino ci ha lasciati un po' a desiderare

Non commento l'arbitro, preferisco andare avanti. Il gruppo tiene tanto alla Lazio, c'è una società che tiene tanto a noi. Dispiace per le ragazze, le abbraccerei una a una, ma la squadra non deve demoralizzarsi, deve continuare a lavorare. Non credo nella fortuna o nella sfortuna, credo nel lavoro e nella professionalità. Torniamo a Roma a lavorare per la gara contro il Milan.

Riguardo ai rientri. Ci sono diversi assenti

Mancuso penso che rientrerà a gennaio, Piemonte rientrerà dalla squalifica mentre Belloumou è in ospedale per aver subito in allenamento un colpo di testa. Andiamo avanti che ci toglieremo soddisfazioni. Queste ragazze sono forti, per cui crediamoci.

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