Juventus-Lazio | Grassadonia: "Oggi c'è poco da rimproverare, usciamo dal campo a testa altissima. Queste ragazze sono forti, per cui crediamoci"
Le dichiarazioni di Gianluca Grassadonia rilasciate ai microfoni di LSC al termine della gara contro la Juventus
Ci sono alcune letture troppo affrettate? Alcune volte si poteva abbassare il ritmo per gestirla meglio
La malizia è un processo nuovo che stiamo costruendo. È una squadra viva, che regge, che crea, con principi, mentalità e organizzazione. Guardiamo avanti. Le ragazze devono riconoscere il lavoro che stanno facendo e che quest'anno è una stagione di transizione. La classifica è assurda ma la realtà è che siamo lì.
Le lacrime della Oliviero indicano un gruppo che mantiene un livello di autostima alto. Oggi qualche minima decisione arbitrale su qualche cartellino ci ha lasciati un po' a desiderare
Non commento l'arbitro, preferisco andare avanti. Il gruppo tiene tanto alla Lazio, c'è una società che tiene tanto a noi. Dispiace per le ragazze, le abbraccerei una a una, ma la squadra non deve demoralizzarsi, deve continuare a lavorare. Non credo nella fortuna o nella sfortuna, credo nel lavoro e nella professionalità. Torniamo a Roma a lavorare per la gara contro il Milan.
Riguardo ai rientri. Ci sono diversi assenti
Mancuso penso che rientrerà a gennaio, Piemonte rientrerà dalla squalifica mentre Belloumou è in ospedale per aver subito in allenamento un colpo di testa. Andiamo avanti che ci toglieremo soddisfazioni. Queste ragazze sono forti, per cui crediamoci.