Il Messaggero | Lega, avanza la candidatura Abodi. Ma Lotito non vuole arrendersi
Dopo il nulla di fatto anche nella terza assemblea elettiva, per la presidenza della Lega serie A, i club si ritroveranno domani per cercare di trovare un accordo sul sostituto di Paolo Dal Pino. Come riportato da Il Messaggero, per evitare il commissariamento c’è tempo fino al 24 marzo. Le big puntano su Andrea Abodi, mentre Lazio, Napoli e Fiorentina insistono su Lorenzo Casini. Il profilo di Abodi è stato proposto da Urbano Cairo (Torino) e Tommaso Giulini (Cagliari) e piace a Inter, Milan, Sassuolo, Bologna, Salernitana e Roma. La Juventus mantiene una posizione equidistante con l’altro nome ancora in corsa, Casini. Lotito e i suoi stanno facendo di tutto per scongiurare l’elezione di Abodi, che non sarà presente domani. Al momento opportuno, scenderà in campo. E in caso di elezione, che non sarà a larga maggioranza (servono 11 voti su 20 con almeno 14presenti), è pronto a dimettersi da presidente del Credito Sportivo con nove mesi di anticipo sulla scadenza del mandato, fissata al 31 dicembre 2022 per effetto della proroga rispetto al termine di fine 2021. Fumata nera. Ennesima fumata nera sullo statuto. Sarà discusso oggi in una nuova riunione per poi tornare con speranze di approvazione nell’assemblea di domani. Infine, niente più discussioni sulla Supercoppa in Italia o all’estero, legate alla differenza dei compensi. Su proposta del vice presidente Luca Percassi, è stato stabilito che la divisione dei ricavi della Supercoppa sarà effettuata in parti uguali tra le sei finaliste alla fine di ogni triennio, in questo caso 2021-24.