Razzismo, Koulibaly: "Lazio-Napoli? Stimo molto Irrati: è stato un gesto molto forte sospendere la partita"
La seconda puntata della serie in onda su Dazn, Linea Diletta, andrà in onda questa sera. Protagonista sarà il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, e si affronteranno, tra i vari temi, anche quello del razzismo, purtroppo ancora attuale nel calcio. Ai microfoni di Dazn, il senegalese ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, ricordando anche il brutto episodio avvenuto in Lazio-Napoli del 2016, quando l'arbitro Irrati sospese per qualche minuto la partita per cori razzisti. Queste alcune anticipazioni dell'intervista al numero 26 partenopeo:
"All’inizio è molto difficile metabolizzare gli episodi di razzismo: pensi di sbagliare tu a urlare che qualcuno ti ha ferito. Ma il bello è che la città ti fa capire che non sei tu quello sbagliato. Penso che possiamo ancora fare tanto per combattere questo problema, ma penso che rispetto agli anni passati abbiamo fatto dei passi avanti.
L'arbitro Irrati è una persona che stimo molto. Quello che ha fatto durante la partita Lazio-Napoli del 2016 è stato un gesto molto forte. Mi ha dato un’altra visione degli arbitri dicendomi 'se c’è un problema fermiamo la partita'. Io ero sorpreso ma lo devo ringraziare, mi ha dato la forza di iniziare a lottare con tutte le mie forze questa discriminazione. Se sono diventato l’uomo che sono oggi è anche grazie a lui. Quando ho visto il San Paolo pieno di tifosi con la maschera della mia faccia sono rimasto sorpreso. Non me l’aspettavo proprio, era bellissimo. Questa città e questi tifosi mi hanno sempre dato tutto, io voglio dare loro indietro qualcosa".