CONFERENZA TUDOR: "C'è amarezza ma abbiamo fatto una grande prova. Guardiamo con ottimismo al futuro"
Il tecnico laziale commenta la semifinale di ritorno tra la Lazio e la Juventus
La Lazio prova la rimonta ma cade nel finale. Finisce 2-1 all'Olimpico contro la Juventus ma ai biancocelesti non basta la vittoria per approdare in finale di Coppa Italia.
Così il tecnico laziale Igor Tudor, in conferenza stampa, ha commentato la gara: “C'è tanta amarezza, siamo dispiaciuti e facciamo i complimenti alla Juve. Penso che abbiamo fatto una grandissima gara, complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto. Abbiamo fatto una grande partita ma purtroppo non è bastato”.
Sulle sostituzioni - “La squadra è mentalizzata, c'è un bel gruppo. Dal primo giorno in allenamento c'era l'atteggiamento giusto. I cambi sono sempre importanti, cinque possono cambiare la gara”.
Sul calo fisico - “Sfidavamo una squadra di alto livello, anche fisico. Noi veniamo da una serie di gare, alcuni calciatori sono andati oltre i propri limiti, però la strada è questo: c'è la giusta mentalità. Guardiamo con ottimismo al futuro e ci prepariamo al meglio per la partita di sabato”.
Sulle conseguenze dell'eliminazione dalla Coppa Italia - “L'amarezza può influire solo positivamente; i ragazzi sono molto dispiaciuti e molto orgogliosi per la prova”.
Sugli obiettivi stagionali - “Voglio fare il massimo, vincere e fare il più possibile. Poi è chiaro che manca poco alla fine della stagione e ci sarà da cercare i profili giusti per il prossimo anno. Alcuni giocatori stanno già facendo bene, poi con il mercato si migliorerà”.
Sul cambio Vecino-Felipe Anderson - “Felipe Anderson doveva uscire già all'intervallo perché aveva un problema al piede, poi ha stretto i denti”.
Sul feeling con la squadra - “Dal primo giorno, ripeto, mi sono piaciuti tutti gli allenamenti. Esco dal campo felice, non abbiamo sbagliato niente. Vedo che questo sistema piace anche ai calciatori, sono contento di come stanno andando le cose”.
Su Castellanos - “E' un ragazzo meraviglioso, che a volte soffre troppo la mancanza del gol. E' generoso, ha i movimenti. Sono felice per lui stasera, perché un attaccante vive per il gol”.