Dario Argento e la sua Lazio: "Baroni va confermato e vinciamo l'Europa League"
Il regista parla del suo grande amore per i biancocelesti tra aneddoti, ricordi e presente
I biancocelesti possono arrivare a vincere l'Europa League?
La Lazio può vincere l'Europa League, ha le carte in regola per arrivare in fondo. Deve sfruttare quei momenti in cui è al meglio, dove è brillante, piena di voglia di vincere e penso proprio che saprà tirare fuori queste caratteristiche in Europa.
Una domanda sul tanto discusso presidente. Cosa ne pensa di Lotito?
Io penso che Lotito ha fatto tanto per la Lazio, moltissime cose importanti. Se guardiamo le cose concrete che ha fatto non è facile dargli contro, sconfessare il suo operato. Non dobbiamo dimenticare che ha portato diversi trofei, ci ha fatto vincere una coppa indimenticabile come quella del 26 maggio e poi ha portato grandi giocatori che hanno dato lustro alla Lazio e che tutti ci invidiavano, non è una cosa così scontata.
Il suo ricordo più bello legato alla Lazio.
Un bellissimo ricordo che ho è un Juventus-Lazio, l'anno del nostro scudetto. Ero a Torino per girare un film e lo sponsor della Juventus mi invitò a vedere la partita. Andai per amore verso la Lazio a vedere la partita ma con il pensiero che sarebbe stata una catastrofe per come giravano le cose quell'anno. All'improvviso arrivò il gol di Simeone che non potrò mai scordare: silenzio totale e glaciale del vecchio stadio delle Alpi. Io persi ogni controllo, fui l'unico in tribuna, in alto, a gridare ed esultare e iniziarono ad arrivarmi contro insulti, parolacce, me ne dissero davvero di tutti i colori. Devo dire però che non me ne fregò davvero nulla, ero felicissimo e da li si percepì l'aria di scudetto. Quella vittoria fu lo slancio verso la conquista dello scudetto, quella sera cambiò qualcosa in tutti.
Senza qualificazione in Champions League è probabile che venga ceduto qualche big. Chi per lei è fondamentale in questa squadra?
Per me gli intoccabili in questa Lazio sono Zaccagni, Rovella, Castellanos, Guendouzi. Forse Nuno Tavares visti gli infortuni potrebbe essere quello meglio da vendere però sarebbe importante vendere meno possibile visto che nel calcio di oggi poi diventa difficile sostituire giocatori che si adeguano a un tipo di gioco e di squadra. Poi le questione economiche e societarie sono un altro aspetto io parlo da tifoso.
