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Sulla partita e l’arbitraggio

C’è del malcontento e delusione per come è stata gestita la gara. L’arbitraggio ci ha penalizzato soprattutto nella gestione dei cartellini che si è rivelata determinante portando alle espulsioni. In una gara che doveva essere tranquilla questo va sottolineato. La squadra ha fatto una prestazione importante rimanendo sempre in partita. Dopo il rigore c’è stata una gestione assurda, Mina non viene guardato dall’arbitro e comunque viene ammonito dallo stesso arbitro. Ho parlato con il direttore di gara che mi ha fatto presente che la gestione della gara non fosse stata equa perché tante situazioni non sono state affrontate allo stesso modo per entrambe le squadre, creando una situazione di disequilibro alla lunga determinante sul risultato.
 

Sul rigore 

Anche quell’episodio è molto difficile da decifrare perché si sa che al giorno d’oggi i rigori vengono fischiati male. Secondo me quella situazione aveva creato dubbi e dissapori e quello che è successo dopo mi sembra troppo perché ci ha penalizzato totalmente. Non è corretto perché da parte nostra è richiesta una certa libera nei confronti degli arbitri ma anche loro devono saper leggere bene le situazioni. Stiamo cercando di esporre il nostro pensiero con educazione, ma davvero torneremo a Cagliari sentendoci penalizzati dall’arbitraggio.

La scelta della società di non parlare 

Io credo che io sia giusto che io sia l’unica voce della società e che porti io il malcontento comune, è giusto dare risalto ad una situazione con cui non siamo d’accordo 

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