Lazio, Rovella

Rovella e la premiazione della convocazione in Nazionale 

Le prestazioni di Rovella non possono passare inosservate e la sua maturazione non è sfuggita allo scouting azzurro. Baroni, nel suo gioco è modulo prediletto, non prevede un play classico, ma nei movimenti Rovella è chiamato ad abbassarsi in costruzione fra due difensori centrali e per Spalletti questa soluzione è perfetta. Il ct azzurro ha reimpostato l’Italia con il vertice basso e una seconda punta-trequartista. Nelle gerarchie azzurre, Rovella, convocato per la prima volta a novembre scorso, sembra aver superato anche il bianconero Locatelli e attende una riconferma a marzo, in previsione dei quarti di Nations League fra Italia e Germania. Ad attendere a una risposta anche il compagno Zaccagni che, sfruttando le discese del compagno Tavares, si sta abituando a giocare anche per le linee interne e, in Nazionale, potrebbe essere perfetto per la combinazione con Dimarco. 

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