PAGELLE - La metamorfosi del Taty: da brutto anatroccolo a cigno. Isaksen cambia la partita
Provedel 6 - Spiazzato da Suolè dal dischetto nell'unica conclusione nello specchio del Frosinone. Meno preciso del solito in qualche rinvio.
Marusic 6,5 - Riscatta i passaggi a vuoto con una prova di personalità con la fascia da capitano al braccio. A destra si trova molto di più a suo agio.
Patric 7,5 - Puntuale per il tap in che chiude la partita e regala i tre punti, una rete meritata per lo spagnolo che è fra i migliori di questa stagione.
Gila 7 - Dopo ogni partita prende sempre più fiducia fino ad arrivare alle sgroppate in avanti di questa sera. Nessun problema a marcare Kaio Jorge e Cheddira.
Pellegrini 6,5 - Partita gagliarda a dimostrazione che può ritagliarsi un ruolo importante in questa squadra. Sempre propositivo e soprattutto non si fa problemi a cercare l'iniziativa personale.
Dal 54' Hysaj 6,5 - Entra subito in partita non temendo il duello con Soule e sganciandosi in avanti a supporto di Zaccagni quando bisogna recuperare lo svantaggio.
Guendouzi 6 - Ingenuo quel braccio largo che regala il rigore al Frosinone, per il resto meno brillante del solito ma sempre presente. Solo un miracolo di Turati gli toglie un assist straordinario per Castellanos.
Rovella 6,5 - Ormai per vedere la migliore versione bisogna attendere il momento di difficoltà, lo svantaggio lo fa salire di tono e di personalità.
Dall'86' Cataldi SV
Kamada 5,5 - Per il giapponese vale il discorso delle ultime partite. Un corpo estraneo alla squadra che i compagni ignorano ad ogni giocata senza mai provare a premiarlo.
Dal 66' Vecino 6,5 - Nessuna iniziativa memorabile ma si avvertono i suoi chili in campo con il Frosinone che si schiaccia nella propria metà campo.
Felipe Anderson 5 - Sbaglia tanto ma è altrettanto vero che le occasioni le crea senza che vengano mai sfruttate dai compagni. Rimane giustamente negli spogliatoi all'intervallo.
Dal 46' Isaksen 7,5 - Assist e primo gol con la maglia della Lazio per ribaltare la partita. Il danese ha tutto per prendersi questa squadra fra i piedi.
Castellanos 8 – I fantasmi della paura pesano sulla sua schiena per tutto il primo tempo, sbaglia la scelta o il tempo del movimento poi la trasformazione. Si inventa un eurogol per il pareggio, regala a Isaksen il raddoppio e sfiora la doppietta.
Zaccagni 6 - Un giocatore ritrovato con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Cerca con testardaggine la giocata personale, pecca spesso in precisione ma ogni sgasata è un pericolo.
Dall'86' Pedro SV
All. Sarri 7 - Seconda vittoria consecutiva con la Lazio che dimostra di non aver rimosso come si ribalta una partita. Azzecca i cambi che danno il via alla festa per salutare il 2023 e guardare con fiducia all'anno nuovo.