Rovella - Fraioli
Rovella - Fraioli

Ieri la Lazio non ha disatteso le aspettative vincendo e convincendo nel suo esordio europeo stagionale contro la Dinamo Kiev al Volksparkstadion di Amburgo. La doppietta di Dia ed il gol di Dele-Bashiru hanno archiviato la pratica dopo soli 30' con la proposta di Baroni che nonostante un turnover corposo non è cambiata di un centimetro. Ieri per la prima volta in una gara ufficiale la Lazio non ha subito gol ottenendo così il primo clean sheet stagionale, da sottolineare però l'importante contributo di Provedel che ha compiuto più di un intervento affatto banale.

Tanti i giocatori che si sono messi in mostra contro la compagine ucraina: i già citati Dele-Bashiru, Dia e Provedel, Pedro, autore di ottimi spunti in attacco, ma tra tutti c'è uno che spicca per il “lavoro sporco” che compie e che non sempre viene evidenziato, Nicolò Rovella.

Il lavoro sottotraccia di Rovella

Almeno per il momento il punto debole di questa Lazio sembra essere la fase difensiva un po' “ballerina”, che concede qualche occasione di troppo agli avversari. La ricerca del tanto chiacchierato equilibrio è una delle chiavi che Baroni sta cercando di trovare per la sua nuova Lazio. Ieri un primo tassello è stato messo con tanto di clean sheet.

In questo tipo di lavoro una delle chiavi è la mediana di centrocampo ed il centrocampista più adatto per caratteristiche all'interdizione è proprio Nicolò Rovella, che ieri ha messo in campo una prestazione di quantità e qualità. Non esente da critiche in queste prime partite, l'ex centrocampista bianconero è l'addetto a recuperare palloni e alla prima fase di costruzione, un lavoro che passa troppo spesso all'ombra dei riflettori ma che è giusto invece evidenziare.

Rovella - Fraioli
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Nella prossima pagina le statistiche di Rovella contro la Dinamo Kiev

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