GdS | Milinkovic vuole una Lazio da vertice. E con il Milan ha un tabù da sfatare
Il Sergente e il Comandante alla guida della nuova Lazio. Milinkovic-Savic, sotto le indicazioni dalla panchina da Maurizio Sarri, si prepara a guidare i biancocelesti in una nuova stagione, a partire già dal primo grande esame stagionale di domani contro il Milan. Quello contro i rossoneri sarà il banco di prova definitivo per la Lazio che dopo i nove gol con Empoli e Spezia deve dimostrare di essere grande. Sarri conosce l'importanza della sfida, ne ha parlato ai vari nazionali rientrati qualche giorno fa, tra cui Milinkovic che nel nuovo ciclo sarà un pilastro inamovibile tra inserimenti e momenti di sacrificio in fase di non possesso palla. Le prestazioni del serbo saranno decisive per mantenere l'equilibrio tattico considerando anche la maggiore propensione offensiva di Luis Alberto che obbligherà Sergej a sacrificarsi sempre più quando servirà recuperare il pallone. Con la partita di domani salirà a 250 presenze con la Lazio e sogna di sfatare il tabù Milan, l'unica big, guidata dal suo ex allenatore Pioli, a cui non ha mai fatto male. Lo riporta La Gazzetta dello Sport