TMW | Lazio, il mercato deve ancora decollare. Ma le idee su dove intervenire sono chiare
Un portiere, un regista, una mezzala (due in caso di cessione di Milinkovic), un esterno d’attacco e un centravanti. Più il riscatto di Luca Pellegrini, ma non a 15 milioni come previsto dall’accordo con la Juventus: in caso contrario, un altro terzino mancino. La lista della spesa della Lazio per l’estate è chiara, è stata definita da Sarri e Lotito, che ha dato all’allenatore garanzie sugli investimenti che verranno fatti. Il tecnico, poi, ha chiesto di agire in fretta per avere almeno 2 nuovi acquisti per l’inizio del ritiro, al via l’11 luglio con la partenza per Auronzo.
Al momento però, nonostante le idee chiare, il mercato laziale (il primo degli ultimi 15 anni senza il ds Tare) non è ancora partito. I nomi seguiti sono importanti, non sono operazioni realizzabili in 10 giorni. Ma il motivo principale è l’indice di liquidità, che al momento impedisce a Lotito di comprare: bisogna prima cedere e monetizzare. I ricavi del secondo posto, 80 milioni considerando tutte le entrate comprese quelle della Champions, verranno infatti mese al prossimo bilancio.
Dicevamo dei nomi. Andiamo a fare quelli più caldi. Per la porta Sarri ha chiesto Audero, ma va prima piazzato Maximiano. A centrocampo - al netto della situazione di Milinkovic - i primi profili in lista sono Zielinski del Napoli, Frattesi del Sassuolo, Gedson Fernandes del Besiktas e Loftus-Cheek del Chelsea. Per l’esterno la Lazio è decisa a fare all-in su Berardi, mentre i profili del vice-Immobile sono diversi. E tutti molto costosi: Boulaye Dia della Salernitana, Simeone del Napoli e il giovane Marcos Leonardo, classe 2003 del Santos. Per accelerare sul mercato in entrata, servono prima delle cessioni: quella di Milinkovic consentirebbe di superare l’ostacolo dell’indice di liquidità. Insomma, il lavoro per Lotito e il suo nuovo team di mercato, con Fabiani e Calveri, è molto. E i tifosi aspettano un colpo per accendere l’estate.
Lo riporta Tuttomercatoweb.com.