Gravina: "Vedo squadre che si recano sotto la curva per parlare con gli ultras"
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato delle dichiarazioni a La Stampa durante i lavori per il Centro Tecnico FIGC in Piemonte

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, recatosi in Piemonte per i lavori del Centro Tecnico FIGC, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni a La Stampa riguardo varie tematiche, tra le quali la proposta per una nuova regola per il fuorigioco e il rapporto tra i calciatori e la curva ultrà.

Gabriele Gravina a La Stampa
Sull' incontro tra Italia e Germania
A Dortmund è accaduto qualcosa che ci rimarrà dentro per sempre e, ora, ci torniamo con grande fiducia: a Milano ho visto una Nazionale viva, a tratti bella.
Sul Mondiale 2006
Una sfida come quella tra noi e la Germania non si prepara, si gioca. Sono convinto che Gigi troverà le parole giuste per toccare il cuore dei ragazzi facendo rivivere loro ciò che hanno vissuto loro quasi vent’anni fa. E Spalletti ha alzato il nostro livello qualitativo e le nostre ambizioni.
Riguardo il possibile rischio di restare indietro
Entro il primo ottobre 2026 dovremo dare all’Uefa la lista dei nostri cinque, entro marzo 2027 è fissato l’inizio lavori. Vale per noi e, naturalmente, per la Turchia con cui ci divideremo l’evento. Per snellire le procedure, nelle prossime ore, credo entro la fine del mese, il governo nominerà un commissario straordinario e, parlando con il ministro Abodi, sta pensando anche di istituire un fondo per finanziare queste strutture.
Gli impianti di Roma, Milano e Torino
Sono in pole, richiedono solo alcune riflessioni. Poi c’è la forte candidatura di Firenze dove i lavori sono cominciati, Palermo è particolarmente attiva, Cagliari è quasi pronto, a Bologna c’è un grande dinamismo come a Udine o Bari. I cinque stadi dovranno essere i più belli d’Italia.
Riguardo i calciatori sotto la curva ultrà
Vedo ancora squadre che si recano sotto la curva per parlare con gli ultras. Un’immagine che le norme vietano, e non da oggi: gli Slo (tesserati addetti alle tifoserie) dovranno portare la squadra negli spogliatoi, altrimenti ho chiesto di far rispettare il codice di giustizia sportiva che parla di squalifica per chi accetta di prestarsi ad una vera e propria gogna. Vedo ancora squadre che si recano sotto la curva per parlare con gli ultras. Un comportamento vietato dalle norme e non da oggi.
La proposta per la nuova regola per il fuorigioco
Gli 0-0 sono noiosi. Perché non mettere mano al fuorigioco? Penso, naturalmente, a tutti quei gol capolavoro cancellati per un alluce: parlare di 'luce' ci conserverebbe piccole, grandi magie per gli occhi.
Sul Var "a chiamata"
Ho letto delle perplessità manifestate dal designatore degli arbitri europei Rosetti e conosco quelle dell’Uefa che rispetto. Sul gol o non gol si deve sempre poter intervenire, rigore o no anche. Tutto ciò che è decisivo per la partita non può avere limiti nella valutazione degli arbitri, per il resto ci può essere spazio per una o due chiamate.