L'allenatore ed ex calciatore, tra le altre, della Lazio Massimo Bonanni è intervenuto ai microfoni di TMWRadio parlando anche del caso Milinkovic. Queste le sue parole: "Fino a qualche anno fa il mercato orientale attirava solo giocatori a fine carriera. Oggi questi club stanno cambiando le cose. Uno come Milinkovic, in piena maturità, che preferisce andare lì monetizzando molto di più e pensando più al fattore economico è una scelta personale. Non lo biasimo ma non sono neanche contento. E' uno dei centrocampisti più forti non solo in Italia ed è un peccato che il calcio italiano ed europeo perda un giocatore per questioni economiche". "Tetto Salariale unica soluzione? Sicuramente è così. Il problema è se i club italiani e non solo reggeranno. Ho paura che comunque le nostre società possano spendere tanto per giocatori normalissimi e il tetto ingaggi continuerà a crescere senza motivo. E' un problema reale, spero che ci siano regole che permettano a tutti i Paesi di rimanere competitivi". Sostituto ideale di Milinkovic? Tecnicamente non esiste. Ha caratteristiche difficili da trovare. Però si deve andare a completare un reparto che perde un pezzo importante e Zielinski è un nome importante. Per l'ambiente sarebbe un giocatore molto importante. Sarei contento dovesse arrivare uno come lui, ma ne dovrebbe arrivare anche un altro importante perché c'è da fare la Champions. Serve una rosa più lunga. Se porti dentro Berardi non ti servirebbe trovare un vice-Immobile. Ti darebbe una soluzione in più e poi è forte. Le ambizioni almeno negli undici sarebbero importanti. Il problema sta nella panchina. E' lì che realmente la Lazio deve migliorare".  

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