Fiorentina-Lazio, la partita del destino del Sergente: le lacrime, la scelta, il primo gol in A
Da 7 anni, ogni volta che Lazio e Fiorentina si incontrano, è inevitabile pensare a Milinkovic-Savic. Il triangolo tra le due squadre e il calciatore ha tenuto banco nella sessione di calciomercato dell’estate 2015 e, alla fine, Sergej scelse la Lazio. Ma ripercorriamo cosa successe quell’estate. Sergej Milinkovic-Savic ha 20 anni ed è reduce dalla vittoria del Mondiale U21 con la Serbia, torneo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e che gli è valso il premio come terzo miglior giocatore della competizione. La Lazio mette gli occhi su di lui e allaccia i primi contatti col calciatore, che poco dopo viene proposto alla Fiorentina, la quale riesce ad accordarsi col Genk, società titolare del suo cartellino. Il 25 luglio 2015, Milinkovic dunque arriva a Firenze, dove conosce subito allenatore e compagni, ma al momento della firma scoppia in lacrime e chiede tempo perché non convinto della destinazione. E’ lo stesso Pradè, ds della Fiorentina, a confermare: “Gli accordi sono stati trovati ma il calciatore ancora vuole prendere tempo. Non possiamo accettarlo, se il calciatore ha altre squadre dietro che vada per la sua strada. Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare, ha parlato anche con ilo mister più volte ma se non è convinto è meglio che prenda altre strade.” Detto fatto, quel pomeriggio Sergej ha lasciato la sede viola ed è partito alla volta di Roma per iniziare la sua avventura in biancoceleste, avventura che dura ormai da sette anni. Milinkovic si è preso la Lazio, diventando molto più di un vice-capitano. Le voci di mercato su una sua possibile cessione si susseguono di anno in anno, ma lui ha sempre scelto di restare, diventando uno dei leader indiscussi della squadra. Con la Lazio ha vinto due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia, collezionando fino ad ora 276 presenze, 56 gol e 47 assist: numeri da fuoriclasse. Ironia della sorte, il 9 gennaio 2016, giorno del 116esimo compleanno della Lazio, siglò il suo primo gol in Serie A è proprio contro la Fiorentina, esultando indicando lo stemma come a dire: “Sono orgoglioso della scelta che ho fatto.” Quello è stato l’unico gol contro i viola, chissà se questa statistica potrà cambiare sabato…
Embed from Getty Images