Il DS Fabiani a Dazn: "La Lazio esce a testa alta, ma il VAR deve essere equo"
Il direttore sportivo della Lazio critica le decisioni arbitrali dopo la sconfitta contro la Juventus.
Intervenuto ai microfoni di DAZN, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha analizzato la partita di questa sera, esprimendo il suo disappunto per alcune decisioni arbitrali che, secondo lui, hanno influenzato l'esito del match.
Fabiani sul VAR
Fabiani ha commentato l’espulsione di Alessio Romagnoli, sostenendo che non fosse meritata. Inoltre, Fabiani ha messo in luce un'altra situazione controversa. Le sue parole evidenziano un sentimento di frustrazione verso il sistema VAR, che Fabiani ritiene "a senso unico", suggerendo che le decisioni non siano sempre equanimi. Il direttore sportivo ha concluso il suo intervento sottolineando l'importanza di rimanere uniti e concentrati nonostante le difficoltà. La Lazio, secondo Fabiani, ha dimostrato di avere le capacità per competere, e ora è fondamentale lavorare per superare questo momento e guardare avanti con determinazione.
Le sue parole
"Douglas Luiz ha colpito Patric con un pugno, eppure abbiamo visto solo un’immagine. È strano che, quando sappiamo di avere le immagini, non ne vengano mostrate altre. Il VAR chiama l’arbitro, ma non sanziona un comportamento violento come quello di Douglas. A Firenze abbiamo subito un rigore per un episodio simile, mentre ad altre squadre non viene dato lo stesso trattamento. Stasera, la Lazio esce a testa alta, ma vorrei dire agli organi competenti che chi sbaglia deve prendersi una pausa. Faccio i complimenti all'arbitro, ma la condotta violenta di Douglas era evidente. Questo è avvenuto un minuto prima che subissimo gol. È il momento di mettere un punto a questa situazione; milioni di tifosi del calcio vedono tutto. Complimenti alla Juventus, ma non mi sto lamentando per la sconfitta. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per la prestazione che hanno mostrato contro una grande squadra. Ci sono partite che si possono perdere anche con grandi prestazioni, ed è proprio quello che è accaduto alla Lazio. Tuttavia, questa condotta violenta deve essere sanzionata per tutti, oppure non deve esserlo per nessuno. Douglas ha agito in modo scorretto anche su Rovella, e chi si trova al VAR ha tutto il tempo per valutare un'azione che merita una sanzione, come è successo con Romagnoli."