In casa non si sbaglia, fuori casa non si accelera. Questo hanno raccontato le prime quattro giornate di campionato, un andamento altalenante e da migliorare ma che in vista di domani sera si può anche mantenere. L'anno scorso col Napoli arrivò la beffa finale che fu dolorosa, questa volta si vuole restituire il "favore". La formazione che ha in testa Sarri non si discosta molto da quella che ha battuto l'Inter con il ritorno di Vecino dal primo minuto. L'uruguiano offre fisicità in mezzo al campo per contrastare gli uomini di Spalletti e copertura ai compagni lasciando libero Milinkovic di inventare calcio nella metà campo avversaria con Cataldi a far partire la manovra. L'alternativa è la conferma di Luis Alberto dal primo minuto che offre maggiore dominio tecnico ma al tempo stesso costringe il serbo ad un maggiore lavoro nella doppia fase. Davanti sono a disposizione sia Felipe Anderson che Pedro (non ha preso parte alla rifinitura ma sarà convocato) col primo favorito sul secondo per una maglia da titolare sulla corsia offensiva di destra, sul versante opposto ci sarà Mattia Zaccagni e dovranno rifornire Ciro Immobile che vuole tornare a segnare al Napoli dopo una stagione di astinenza. Anche dietro non ci saranno sorprese con Romagnoli che ha completamente recuperato e guiderà la retroguardia al fianco di Patric, fasce laterali affidate a Lazzari e Marusic e fra i pali Provedel. Tornerà a disposizione Hysaj dopo aver saltato la trasferta di Genova.

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