Camolese: "Stimo Baroni e che sorpresa il Toro Vanoli..."
L'allenatore doppio ex analizza le due nuove squadre che giocheranno domani alle 12.30
Giancarlo Camolese, ex calciatore di Torino e Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per analizzare il momento attuale delle due squadre che domani alle ore 12.30 si daranno battaglia allo Stadio Olimpico di Torino. L'attuale allenatore si è soffermato sulle prime impressioni che arrivano dall'operato dei suoi due colleghi, Baroni e Vanoli. Prudenti considerazioni visto le poche partite da valutare.
Le valutazioni di Camolese
Torino partito bene, ottime gare e grande gioco, a parte quella disputata in casa con il Lecce. Vanoli ha avuto un approccio bello e importante con l’ambiente, è entrato nella storia di questo club e ha capito cosa desiderano i tifosi. A livello tecnico ha continuato sul solco di Juric cambiando però alcune cose. Il campionato è lungo e darà le sue risposte. La Lazio invece ha cambiato molto, è finito un ciclo molto lungo ma adesso ci sono giocatori che si stanno mettendo in mostra. Non è facile per tutti fare prestazioni di alto livello. Bene in Europa League, bene anche a Firenze dove non ha raccolto quanto meritava. Il Toro non fa più 1 contro 1 a tutto campo, c’è un pò più di libertà di pensiero. Baroni lo stimo, è arrivato in una piazza importante come Roma dopo campionati con risultati importanti. Ora si trova ad inserire tanti giocatori nuovi, ma anche di qualità. Dia e Noslin mi sembrano molto promettenti. Previsioni? Da una parte le mie radici e dall’altra la Lazio dove ho avuto le soddisfazioni più belle. Alla Lazio ricordo sempre la partita di Napoli, nella stagione dei -9. Il fischio finale, un’emozione impossibile da dimenticare. Domani sarà una bella partita.
I tempi con Torino e Lazio
Giancarlo Camolese come ha ben ricordato è partito dal Torino, sono le sue radici. Ha vissuto coi colori granata addosso solo nelle giovanili come calciatore. Per il resto 5 anni da allenatore, con tanta gavetta dalle giovanili fino alla prima squadra. La parentesi Lazio lo ha visto protagonista per ben 2 anni. E' stato uno dei guerrieri con l'aquila sul petto nel periodo del -9. Ogni volta che cita quei momenti è palese la sua esplosiva emozione vissuta a Roma con i biancocelesti. Ben 44 presenze con la Lazio.