Tra poco meno di tre ore la Lazio di Marco Baroni scenderà in campo per il proprio esordio europeo, affrontando ad Amburgo gli ucraini della Dinamo Kiev, Tanta la curiosità legata alla prima esperienza del tecnico ex Hellas Verona in Europa, anche nell'ottica di capire come gestirà le tre competizioni e le eventuali rotazioni, che potremmo vedere già da questa sera.

Lazio in cerca di riscatto dopo le ultime edizioni

Tanti i movimenti di mercato avvenuti in estate, con diversi profili arrivati a Roma che mai sono stati coinvolti in competizioni come Champions League ed Europa League, e che per la prima volta li vedrà coinvolti con la casacca biancoceleste, con la Lazio chiamata a ribaltare i cammini delle passate edizioni, Champions League a parte. Eccezion fatta per l'edizione 2017-2018, quando i biancocelesti vennero eliminati ai quarti di finale contro il Salisburgo, e per la sconfitta arrivata nel doppio confronto con il Porto ad inizio 2022, si spera che la Lazio riesca a offrire prestazioni migliori rispetto alle ultime annate. 

Boulaye Dia è uno dei pochi arrivati a Roma ad aver calcato un palcoscenico europeo. Dopo una buona partenza condita da due gol all'Olimpico messi a referto contro Milan ed Hellas Verona, l'attaccante senegalese potrebbe offrire un'importante contributo già a partire da stasera, soprattutto in relazione alle condizioni fisiche di Taty Castellanos. 

La sua Champions League 2021-2022

Non è la prima volta che Dia sarà coinvolto in una competizione europea, considerando come la stagione 2021-2022 sia stata per lui un'incredibile sorpresa: nel corso di quell'annata il centravanti faceva parte della rosa del Villareal, con gli spagnoli che contro ogni pronostico riuscirono a raggiungere la semifinale della più prestigiosa competizione europea, venendo eliminati solamente per mano del Liverpool. Un percorso incredibile quello degli uomini di Emery, che passarono il girone composto da Atalanta, Manchester United e Young Boys, riuscendo poi ad eliminare la Juventus agli ottavi e il Bayer Monaco ai quarti di finale.

Furono otto le presenze del senegalese nel corso di quella Champions League, iniziata giocando un totale di novanta minuti tra Atalanta e Manchester United. Dopo aver saltato l'andata contro lo Young Boys, trovò invece campo contro gli svizzeri per circa un'ora, per poi essere impiegato per pochissimi minuti tra le ultime due gare del girone e la doppia sfida con la Juventus. Se un infortunio al legamento collaterale mediale gli impedì di prendere parte al confronto con il Bayern Monaco, ampio spazio gli fu concesso tra andata e ritorno contro il Liverpool: fu proprio nel corso della semifinale di ritorno che trovò la sua unica rete della competizione, aprendo la sfida dopo soli tre minuti di gioco, in una gara poi terminata 3-2 in favore degli inglesi

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