Calcio, quanto incassano i club per gli infortuni in Nazionale
Il Club Protection Programme a tutela dei club per gli infortunati con le rispettive nazionali
I giorni in cui gioca la Nazionale di Calcio, come le altre nazionali mondiali, passano con una certa ansia per club e tifosi. Questo perchè un tema a far da protagonista, quasi al pari dei risultati, è quello degli infortuni. Tanti i nomi che hanno subito infortuni gravi o meno che andranno a penalizzare i loro club alla ripartenza dei vari campionati sparsi per il mondo. In pochi sanno che esiste una polizza assicurativa della FIFA che copre il rischio infortuni dei giocatori durante gare ed allenamenti con le loro nazionali. Parliamo del Club Protection Programme.
Cos'è il CPP
Tutti sappiamo che i calciatori sono allenati e pagati esclusivamente dai club di appartenenza e devono essere assicurati per le partite con la maglia delle nazionali dagli organizzatori dell'evento in caso di infortunio. Il CCP garantisce che la FIFA tuteli il club in questione per le perdite subite durante il periodo in cui l'atleta non potrà fornire le sue prestazioni alla società, ad esempio intervenendo con la questione stipendio del giocatore nel suo periodo di degenza.
Maggiori dettagli
Il FIFA CPP è esistente, a spese della UEFA, da EURO 2012 ( Europeo in Polonia ed Ucraina ) a seguito dell'approvazione del Congresso FIFA a Budapest nel maggio 2012. Il programma è applicato nello stesso identico modo in tutto il mondo. Il CPP ha anche i suoi limiti in termini di disabilità fisica dell'atleta nel periodo delle nazionali, infatti il regolamento sottoscrive con precisione e chiarezza che il calciatore in questione è tutelato solo in caso di lesioni fisiche causate da un infortunio e non fornisce alcun risarcimento per malattie, disabilità totale permanente o morte o qualsiasi costo legato a trattamenti medici. Il primo pensiero per molti tifosi e appassionati di nazionali è il famoso caso del calciatore danese Eriksen, l'episodio del 2021 fece il giro del mondo, l'atleta ebbe un arresto cardiaco e fu vicino alla morte. In questo caso il CPP non risarcisce il suo caso, non trattandosi di un infortunio avvenuto sul terreno di gioco per cause calcistiche.