Intervenuto sulle frequenze di Radiosei, Bruno Giordano ha analizzato la stagione dei biancocelesti, soffermandosi poi sul caso Tudor-Guendouzi: un attrito che non sta lasciando tranquilli i tifosi. Queste le sue parole:

LazioPress.it

Sulla stagione della Lazio:

Quest’anno indubbiamente in Champions abbiamo fatto bene, mentre il campionato è stato sicuramente deficitario. Sempre fuori dalle zone alte. Diciamo che il voto complessivo è 6,5 ma avremmo dovuto fare molto di più. Chi ha fatto bene sono Atalanta e Bologna, ma non dimentichiamoci il Verona di Baroni che con la squadra smontata si è salvato senza problemi. Poi ovviamente complimenti all’Inter per lo scudetto vinto. La Lazio deve ricostruire e c’è tempo per farlo, ma dobbiamo restare uniti e vedere chi arriverà durante questa lunga estate che ci aspetta.

Guendouzi-Tudor:

Su Guendouzi non posso dire molto: l’allenatore la vede in un modo e decide lui. Certo, credo che si debbano sempre mettere da parte eventuali rancori, ma in questo caso non credo ce ne siano. Semplicemente Tudor tecnicamente lo vede in un modo e lui in un altro. Se vogliono andare avanti, decide l’allenatore cosa fare

Sul nuovo ciclo:

Tudor in queste ultime due partite ha chiaramente lanciato dei segnali e in più Fabiani ci ha fatto capire che ci sarà un rinnovamento. Senza andare in giro per il mondo, se prendiamo 4 o 5 giocatori in squadre come Lecce o Verona, prendiamo i migliori che ci siano in A. Servono idee e competenza. A me ad esempio Noslin piace. Castellanos è un giocatore che si può ‘riciclare’ anche come trequartista e ha le qualità per fare quello che hanno fatto Zaccagni o Felipe Anderson. Terrei sia lui che Immobile e prendere una punta come Pinamonti che ha fatto 12 gol ed è bravo anche di testa

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