Alzi la mano chi lo avrebbe mai immaginato. Eppure i numeri sono qui a raccontare un dato di fatto, oggettivo, ovvero i grandi progressi della fase difensiva della Lazio. Nelle ultime 7 giornate di campionato nessuno in Serie A ha subito meno gol di Strakosha: solo 3 (Udinese e due col Napoli), addirittura meno di Juventus, Atalanta e Napoli (5), Inter, Milan e Roma (6). In totale, nelle 9 gare del girone di ritorno sono 8 le reti incassate: vanno aggiunte le 3 dell’Empoli e le 2 dell’Inter. Statistiche impensabili fino a qualche tempo fa, considerando le enormi difficoltà della squadra nella prima parte di stagione.

Il lavoro di Sarri sta cominciando a portare i propri frutti: squadra più equilibrata, maggior attenzione e applicazione nel portare il pressing, meno errori individuali. Tutto ciò non ha intaccato la forza offensiva di Immobile e Co., che nel ritorno hanno segnato 18 volte: solo Hellas Verona e Sassuolo sono andati in rete di più (19).

Acerbi il valore più? Stupiscono che questi numeri la Lazio li abbia ottenuti quasi tutti senza Acerbi, il leader della difesa biancoceleste, assente dal 6 gennaio. Patric e Luiz Felipe lo hanno sostituito bene: hanno commesso qualche disattenzione (il brasiliano all’andata contro il Porto in Europa League) ma nel complesso hanno soddisfatto Sarri. Che sabato a Cagliari ha voluto rilanciare titolare di nuovo Acerbi, autore di una grandissima prestazione: se sta bene, è di un altro spessore. Proprio il rientro a pieno regime del centrale azzurro, abbinata alla crescita dell’intera squadra, potrà essere il valore aggiunto nella rincorsa all’Europa dei biancocelesti. TuttoMercatoWeb\Riccardo Caponetti

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
CorSera | Sarri-Lazio, (ri)scoppiato l'amore: il rinnovo sarà il tocco finale