La Lazio nei primi minuti di gioco stava subendo il gioco dell'Inter, ma ha saputo soffrire, ed è poi riuscita a prendere in mano le redini della gara. Grande merito va a mister Sarri che ha interpretato la gara al meglio, sia per quanto riguarda il gioco messo in campo, che i cambi effettuati nel corso della gara, determinanti ai fini del risultato finale. Ha vinto la qualità, alla Lazio non è mai mancata e quando il mister ha scelto di schierare in campo i due spagnoli Luis Alberto e Pedro, abbiamo tutti potuto vederla nella sua migliore forma. Inzaghi opta per soluzioni diverse, cercando di arginare al meglio le giocate di Milinkovic, con Gagliardini schierato dal 1' come lo scorso anno, ma non è stata una mossa vincente. Immobile pericoloso a più riprese,  bravo Handanovic a non permettere al bomber biancoceleste di andare a rete. Quasi 15 minuti dopo i cambi di Sarri, anche Inzaghi interviene sulla squadra, fuori i due esterni Dumfries e Di Marco, dentro Darmian e Gosens, cambia anche la prima punta, entra l'ex Roma Dzeko al posto di Lukaku. Tutto inutile. Il 9 e il 10 della Lazio chiudono i conti con due gol fantastici, l'Olimpico è una bolgia. Sarri e Luis Alberto si stanno ritrovando, il Mago si è messo a disposizione del mister e pensa finalmente alla Lazio. La sua esultanza dopo il gol è particolarmente esplicita, il 10 è tornato e lo ha fatto con un gol pazzesco sotto l'incrocio dei pali.

Gazzetta dello Sport

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