Il percorso di Sergio Conceicao
Nato a Coimbra (Portogallo), il 15 novembre 1974, Sérgio Conceição - ex centrocampista e attuale allenatore del Porto - è stato un calciatore di successo, conquistando vari trofei. Durante la sua carriera da calciatore ha giocato per dodici squadre in cinque paesi diversi. Da tecnico, invece, ha allenato sette squadre. CARRIERA DA CALCIATORE – La sua carriera inizia nel 1986 quando entra a far parte della Academica, un club giovanile portoghese. Ha poi continuato nella sezione giovanile del Porto. All’età di 22 anni, nel 1996, arriva il suo debutto in nazionale, dove conta 56 presenze e 12 reti. Nello stesso anno, inoltre, viene acquistato dal Porto, club grazie a cui conquista tre scudetti ed una Coppa di Portogallo. Il 17 giugno 1998 inizia la sua avventura italiana durata sei anni, nel corso dei quali ha giocato per tre squadre. La Lazio è la prima a notarlo quando ancora gioca in Portogallo. La sua esperienza in biancoceleste segna le sue stagioni più prolifiche, al fianco di grandi nomi come quelli di Mancini e Mihajlović. Nei tre anni che ha trascorso nella squadra capitolina ha segnato 7 gol e ha conquistato uno scudetto (2000), una Coppa delle Coppe (1999), una Supercoppa UEFA (1999), una Coppa Italia (2000) e una Supercoppa italiana (2000). Nell’estate 2000 viene ceduto al Parma dove trascorre una stagione sottotono in cui segna appena 5 gol in 25 presenze. L’anno successivo viene ceduto all’Inter per due stagioni: segna solo una volta, poi si ferma per infortunio. Nel 2003 torna alla Lazio per qualche mese, ma a metà stagione firma con il Porto per il suo ritorno in patria. Negli ultimi anni di carriera gioca alcune stagioni importanti con lo Standard Liegi, una squadra belga con cui trascorre tre stagioni. Ha anche giocato una stagione in Kuwait e una in Grecia. Nel 2009 si ritira definitivamente dal calcio. CARRIERA DA ALLENATORE – L’anno successivo il suo ritiro, nel 2010, diventa vice-allenatore dello Standard Leigi. Dal 2012, invece, inizia la sua carriera da allenatore con l’Olhanense. La sua esperienza è tutta portoghese, ad eccezione della stagione 2016-2017 in cui ha allenato il Nantes. Nel 2017 è diventato allenatore del Porto, con cui ha recentemente rinnovato fino al 2024. È con questa squadra che il tecnico ha conquistato due scudetti (2018, 2020), due Supercoppe di Portogallo (2018, 2020) e una Coppa di Portogallo (2020). Inoltre, sempre con il Porto, Conceição ha raggiunto buoni risultati in Champions League. Da quando è allenatore del Porto, infatti, la squadra portoghese ha sempre superato la fase a gironi, fermandosi per due stagioni consecutive con il Liverpool, prima agli ottavi, poi ai quarti. L’anno scorso, invece, è stata eliminata ai quarti dal Chelsea. L’eccezione si è presentata in questa stagione: il Porto è arrivata terza nella fase a gironi, mancando le qualificazioni agli ottavi, ma guadagnando la possibilità di rifarsi in Europa League. E, caso vuole, che i sedicesimi di UEL si giochino proprio contro la Lazio, ex club di Conceição. RAPPORTO CON I TIFOSI BIANCOCELESTI – Il tecnico portoghese non ha mai dimenticato l’esperienza biancoceleste e i tifosi non hanno dimenticato lui. In molti, infatti, lo ricordano con affetto. In varie occasioni – specialmente durante alcune interviste – Conceição ha riservato delle belle parole per la squadra che, più di altre, lo ha visto crescere. Inoltre, il suo nome è stato spesso affiancato all’ambiente laziale e alla panchina del club, anche se non c’è mai stato nulla di ufficiale. Il tecnico è da sempre benamato dai tifosi della Lazio e ha sempre mantenuto buoni rapporti con la dirigenza e con l’amico Igli Tare.