Sarebbe sbagliato ridurre tutto a una questione di atteggiamento sbagliato. Il Feyenoord ieri ha dominato la partita grazie a un piano tattico ben studiato che ha sorpreso la Lazio, che non è riuscita a sfruttare i  momenti di stanchezza e le pause degli olandesi. Ha vinto, dunque, la squadra che ha giocato per riuscirci seguendo un'idea di calcio e ha perso la squadra che ha solo improvvisato qualcosa senza mostrare la sua identità. Gran parte della responsabilità è di Sarri, che ha sbagliato due scelte decisive: finora Patric si è dimostrato il difesore più in forma, ma gli è stato preferito Casale; Immobile non è ancora in condizione di giocare sfide ad alta intensità ed è stato lasciato in campo per 55 minuti, dando meno spazio a Castellanos. Il tecnico ha giustificato questa scelta dicendo che non si può lasciare Ciro fuori a lungo, altrimenti non ritroverà la forma. Adesso è obbligatorio battere il Feyenoord tra due settimane all'Olimpico.

La Gazzetta dello Sport
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