PAGELLE - Prima da biliardo per Pellegrini, Vecino gol per la Champions. Mamma mia che Rovella
Provedel 6 - Pomeriggio tranquillo rovinato dalla deviazione di Walace sulla punizione di Lovric su cui non può fare nulla. Voleva davanti molti suoi amici che hanno raggiunto Udine da Pordenone.
Marusic 6 - Copre le spalle a Isaksen rimanendo sempre sulla linea dei difensori, aumenta la sua spinta con l'ingresso di Felipe Anderson per arretrare nuovamente quando si sposta a sinistra.
Patric 7 - Nemmeno entra in campo e si ritrova per terra dopo un duello con Lucca, un contrasto necessario per prendergli le misure e cancellarlo dal campo. L'azione del raddoppio parte dai suoi piedi.
Gila 6,5 - Centralmente non ha problemi nel marcare i giocatori di Cioffi, soffre la velocità di Ebosele quando deve scalare a coprire Pellegrini. Tutto sommato se la cava senza grosso affanno.
Dall'86' Romagnoli SV
Pellegrini 7 - Palla in buca d'angolo, lo dichiara e la infila per sbloccare la gara e trovare il primo gol in Serie A. Tiene bene Ebosele, gli sfugge una volta sola dove ricorre al fallo da cui nasce il pareggio friulano.
Dal 68' Lazzari 6 - Torna in campo dopo due turni di squalifica, si preoccupa di tenere la posizione di fronte ai velletari tentativi bianconeri.
Guendouzi 7 - Una costante del centrocampo per fisicità e qualità, il francese è un giocatore di una categoria superiore e lo dimostra ad ogni partita. Non sbaglia una giocata, prende una quantità industriale di falli.
Rovella 7,5 - La miglior partita della stagione per intensità e personalità, questo è il regista che Sarri vuole vedere tutte le domeniche. Tampona e riparte, pressa e rincula in difesa; in ogni zona del campo Rovella c'è.
Kamada 5 - Nemmeno la mancata convocazione per la Coppa d'Asia smuove qualcosa nel centrocampista. Continua ad essere un pesce fuor d'acqua con i compagni che lo sfruttano poco e lui fa praticamente nulla per convincere tutti.
Dal 46' Vecino 7 - Entra e la Lazio aumenta i chili in campo, le sue sponde aeree sono prezione ma il marchio di fabbrica è l'inserimento in area dove trova il nuovo vantaggio che regala i tre punti.
Isaksen 6,5 - Un mezzo contatto sospetto in area, la punizione del vantaggio e un paio di accelerazioni che creano il panico. I tacchetti bianconeri però sono dolori e rimane negli spogliatoi all'intervallo.
Dal 46' Felipe Anderson 6,5 - Riscatta il brutto primo tempo contro il Frosinone entrando bene in campo, tanti palloni messi in area sfruttati male dai compagni salvo Vecino che approfitta dell'assist del brasiliano.
Castellanos 6,5 – La giocata migliore è la torre di testa per Felipe che porta all'1-2, alterna buone iniziative a scelte sbagliate senza mai avere l'occasione di colpire.
Zaccagni 6 - Le idee ci sono, la tenacia anche ma manca la lucidità al momento dell'ultima giocata che troppe volte si conclude con un nulla di fatto. Continua a dare segnali di crescita ma ora serve il passaggio successivo per diventare grande.
Dal 68' Pedro 6 - La Lazio gioca prettamente a destra e lo spagnolo brancola solitario sulla sua fascia, qualche iniziativa interessante ma l'arbitro Sacchi non gli fischia mai un fallo.
All. Sarri 6,5 - Ennesima partita dove un episodio poteva rovinare tutto e invece la Lazio trova la forza per il nuovo vantaggio. Ora la Champions League non è più così lontana ma c'è tempo per pensarci, ora la testa al derby di Coppa Italia.