La Repubblica | Lazio, show all’Olimpico Con Luis e Felipe
Quattro gol al Diavolo per volare in Paradiso. Sarriball, Sarrilandia, Sarrismo. Scegliete voi il termine più adatto per descrivere la vittoria per 4-0 della Lazio contro il Milan campione d’Italia. I biancocelesti chiudono il girone d’andata a -1 dai rossoneri secondi in classifica, a 37 punti come Inter e Roma. La lotta Champions si riaccende, è tutto in ballo. Festa nello spogliatoio: «Che spettacolo». Davanti agli oltre 50 mila dell’Olimpico che inneggiano Sarri, la squadra del Comandante gioca una partita perfetta. Il primo gol di Milinkovic è una perla: lungo giro palla, Zaccagni crossa rasoterra in area, velo di Luis Alberto e sinistro chirurgico di prima intenzione del serbo. Che rompe il digiuno in campionato dopo 106 giorni: era a secco da 9 turni e non aveva mai segnato al Milan prima di ieri. Senza Immobile, il Sergente con la fascia al braccio si prende sulle spalle i compagni. Ma tutti i giocatori in campo offrono una prestazione superlativa, il tridente dei piccoletti è imprendibile. Zaccagni realizza il 2-0 e tocca quota 8 centri in campionato, è al terzo nelle ultime tre di A consecutive. Fa meglio Felipe Anderson, che chiude i giochi con il 4-0: il brasiliano è finito tra i marcatori anche giovedì in Coppa Italia, solo a Lecce nel 2023 non ha timbrato. E poi c’è lui, Luis Alberto, il più in forma secondo Sarri (e non solo): con freddezza sigla il 3-0 e poi serve a Felipe Anderson una palla d’oro per il poker finale. Intanto oggi giornata importante per Immobile, fuori da due domeniche per una lesione di primo grado ai flessori della coscia destra: alle 8 è atteso in Paideia per ulteriori accertamenti. Ieri capitano-goleador ha confidato di avere buone sensazioni: se gli esami lo confermeranno, può tornare a disposizione (per la panchina) già domenica all’Olimpico contro la Fiorentina. Capitolo mercato: Sarri non ha nascosto l’esigenza di un rinforzo in attacco, la società proverà ad accontentarlo. Bonazzoli della Salernitana è il primo nome: può giocare sia da esterno che da centravanti di movimento. La trattativa, al momento bloccata, può accendersi grazie alla punta svizzera Seferovic che può andare a Salerno. Bonazzoli aspetta un segnale, verrebbe di corsa da Sarri. La Repubblica/Riccardo Caponetti e Giulio Cardone