Sarri: "Dimissioni con la Lazio? Non mi pento, sull'addio dei top..."
L'ex tecnico biancoceleste parla delle sue dimissioni e dell'addio dei tre top
Maurizio Sarri è lontano dalla guida di una squadra dallo scorso marzo. Dopo essersi dimesso dal ruolo di allenatore della Lazio, il tecnico toscano ha trascorso sei mesi senza squadra, ma il desiderio di tornare in campo è sempre più intenso. Il Comandante ha discusso di questo in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, affrontando diversi argomenti legati al campionato e alle sue esperienze precedenti.
Sulle dimissioni in biancoceleste ha risposto:
"Non sono pentito. Per me era un momento di fragilità interiore e personale. C'erano situazioni che non mi piacevano. In quei casi: o rinnovi l'allenatore o lo esoneri, o il tecnico si dimette. E io l'ho fatto. Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson via? Non sono stupito, la sensazione all'interno dell'ambiente è che il ciclo fosse finito".
Sarri, parlando dei presidenti con cui ha lavorato, ha indicato Corsi dell'Empoli come il più competente dal punto di vista tattico, mentre su Lotito ha commentato:
"A cena è uno spasso, poi ci puoi litigare discutendo di calcio".