Domani si gioca Inter-Lazio: i biancocelesti arriveranno a San Siro da secondi in classifica e proveranno ad allungare il vantaggio sulle inseguitrici nonostante il Napoli stia aspettando un loro passo falso per provare a festeggiare la vittoria dello scudetto proprio domani. Alle 12.30 gran parte della squadra si ritroverà a giocare contro il suo ex allenatore, Simone Inzaghi. Dopo circa 20 anni in biancoceleste tra calciatore e allenatore, Inzaghi si è trasferito all'Inter a giugno 2021, lasciando così il posto a Maurizio Sarri. I giocatori biancocelesti che l'hanno seguito all'Inter sono stati Correa prima e Acerbi poi.

Il primo è stato alla Lazio per tre anni e a Roma, sotto la guida del suo mentore, ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, gli stessi titoli vinti a Milano lo scorso anno. Il secondo si è trasferito all'Inter più recentemente, solo qualche giorno dopo la partita di andata di questa stagione, quindi sarà la prima volta che affronterà la sua ex squadra da avversario.

Acerbi non si è lasciato bene con i tifosi laziali ed è stato messo ai margini da Sarri, dunque la sua partenza pareva scontata già da un po' di tempo. Ora sta all'Inter decidere se riscattarlo o meno, ma visto il rapporto con Inzaghi e il suo rendimento, probabilmente si trasferirà definitivamente a Milano.

Un altro difensore con il passato in biancoceleste è De Vrij, arrivato all'Inter nel 2018. Neanche di lui i tifosi hanno un buon ricordo: nonostante le ottime prestazioni in biancoceleste, il 20 maggio 2018 De Vrij si è reso protagonista di un errore abbastanza banale che regalò il rigore ai nerazzurri da cui partì la rimonta (ironia della sorte, terminata poi da Vecino, ora in biancoceleste) che ha poi sancito la qualificazione in Champions proprio ai danni della Lazio.

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