Milan-Lazio, Sarri: "Immobile non se la sentiva di giocare. Lega, Fifa, Uefa e Aic spero facciano mea culpa"
La Lazio cade, di nuovo, a San Siro: vince il Milan 2-o e i biancocelesti rimango a quota 7 punti in classifica. Il tecnico laziale Maurizio Sarri, ai microfoni di Dazn ha analizzato il ko: "Primo tempo notevole, abbiamo la responsabilità di non aver concretizzato le situazioni create. Abbiamo sofferto i primi 15 minuti del secondo tempo per poi fare una buona prestazione tra i due gol. E' difficile venire qui e pensare di non soffrire mai; le reti sono arrivate da due accelerazioni ma la strada mi sembra quella giusta, non eravamo in una difficoltà disperata. Castellanos? Ha fatto un buon primo tempo ma poi ha avuto qualche difficoltà a farci salire nel secondo; per essere il debutto è stata una buona gara. Rovella viene da un infortunio, gli volevo dare tempo per ritrovare la miglior condizione: mi sta sorprendendo anche in fase difensiva. Immobile? Penso di recuperarlo, non è uscito benissimo dalla partita di Torino e aveva un affaticamento; stamattina non se la sentiva di giocare dall'inizio. Per quanto riguarda l'impegno di Champions, è un lusso ma la vita ce la giochiamo in campionato perché l'obiettivo sarebbe riconquistarsi l'Europa. Non è detto poi che le difficoltà che abbiamo la domenica, le rivedremo anche in Champions".
L'allenatore biancoceleste ha poi proseguito l'analisi ai microfoni di Lazio Style Radio: "Dovevamo concretizzare di più, abbiamo sofferto il primo quarto d'ora della ripresa. Un miracolo di Florenzi ci ha negato l'1-1. Venire qui e fare i tiri che abbiamo fatto noi non è facile. Celtic? Ora valuteremo i giocatori che stanno giocando ogni tre giorni poi ci sono le pause per le nazionali e sento dire che 'i c calciatori si riposano', invece continuano a giocare. Spero che Lega, Fifa, Uefa e Aic facciano mea culpa; ci sono stati almeno 50 infortuni muscolari, sono indignato con l'Aic, permettere ai tesserati di farsi male mi sembra brutto".