Al termine della gara giocata oggi tra Lazio e Napoli il secondo allenatore biancoceleste Giovanni Martusciello è intervenuto ai microfoni di DAZN al posto di Sarri, che non ha preso parte al post partita per motivi personali, secondo quanto riferito dai canali ufficiali. Queste le sue parole: " "Il primo tempo siamo entrati contratti, davanti avevamo una signora squadra con un grande palleggio, dovevamo pensare a come evitare di subire imbucate. Nel secondo tempo, anche grazie al coraggio, lo abbiamo superato avanzando di una decina di metro. Non siamo riusciti a far gol, ma siamo contenti, anche se c'è un po' di delusione perché volevamo vincere. Lo spirito però è stato giusto. Nel primo tempo eravamo equilibrati, a livello individuale e di collettivo siamo contenti, ma c'è mancato un po' di cattiveria. Abbiamo fatto una prestazione di presenza e sofferenza, il Napoli ti porta a correre anche a vuoto. Questa cosa pian piano siamo andati a soffocarla con la giusta prepotenza, sembrava che a breve avremmo concretizzare, dispiace solo per il risultato e la gente che ci ha creduto fino alla fine. Isaksen? Può crescere tantissimo. Si trova in un contesto differente, dove c'è tanta attenzione all'aspetto tattico. Ha superato la fase del pensiero e sta mostrando le caratteristiche per cui lo abbiamo preso. Ha alti e bassi essendo giovane, ma stiamo aspettando che sbocci definitivamente. Noi abbiamo la capacità di voler tentare a raggiungere il quarto posto, abbiamo le caratteristiche per farlo e la qualità di ragazzi che stanno crescendo. Poi bisogna giocarcela, siamo tutti lì, ma il campionato è imprevedibile, dobbiamo stare sul pezzo". E', poi, intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style. Queste le sue parole:

"Si giocava contro una squadra forte, che annovera tanti nazionali. E noi venivamo da una brutta prestazione, si doveva vedere qualcosa di diverso. A livello di occasioni dovevamo fare di più. L'intensità si è anche alzata sul finale, sembrava che si potesse segnare un gol da un momento all'altro. Non sono 2 punti persi, perché li recuperiamo presto. 

Noi sappiamo la qualità che ha il Napoli, anche con le assenze. Oggi erano quasi tutti nazionali, era una signora squadra. Siamo lì, ce la lotteremo. In settimana valuteremo gli assenti, oggi non si sono allenati, vedremo da martedì il loro percorso riabilitativo. Si è vista una squadra più attenta in fase di non possesso, che stava più dietro e non andava avanti, è quello che si doveva fare. Gli avversari erano di livello, sia i giocatori in mezzo che gli attaccanti. Si veniva da una brutta prestazione e non abbiamo fatto male. Abbiamo riconquistato più palloni e ci siamo avvicinati di più al gol. Speriamo di farne di più a breve". 

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