Il Messaggero | Immobile segna, il Mago incanta e la Lazio va
Milinkovic ormai legge nel pensiero Ciro Immobile. Nell'ultimo anno, è il decimo assist su quattordici per il bomber della Lazio, dal 2016 siamo arrivati a quota ventitré. In Serie A nessuna coppia ha questo feeling. Poi, il pomeriggio si è chiuso col sigillo di Luis Alberto che, entrando con cattiveria, ha cambiato totalmente volto al match, trovando il secondo gol di seguito dopo il Feyenoord. Questa volta la Lazio ha superato l'esame continuità grazie all'aiuto di tutta la rosa. Romagnoli ha riposato e al suo posto ha giocato Casale al fianco di Patric e Basic è partito titolare accanto a Marcos Antonio. Tra l'altro, Basic ha anche preso un palo su una bomba clamorosa. A parte quello, però, la Lazio va a rilento. Non Zaccagni, però. Pur di servire Felipe Anderson e Luis Alberto, invano, ha rischiato di stirarsi l'adduttore. Lo stiramento, però, potrebbe averlo subito Lazzari: il terzino è uscito anzitempo per un problema al flessore.
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