L'ultimo e unico suo gol siglato con la maglia della Lazio da Daichi Kamada risale al 2 settembre, quando al Diego Armando Maradona di Napoli i ragazzi di Sarri sconfissero per 1-2 i campani allenati da Rudi Garcia. Le marcature di quel match furono aperte da Luis Alberto e pareggiate parzialmente dopo appena due minuti da Zielinski, fu proprio il giapponese al 52' a segnare il gol vittoria con un tiro chirurgico in equilibrio precario. Dopo quella partita tutto il mondo Lazio pensava fosse ripartita la mitica giostra della scorsa stagione dopo i due passi falsi delle prime giornate, le cose non sono andate proprio così con la Lazio che fino allo scorso mese ha faticato in più di qualche occasione e a farne le spese è stato anche lo stesso Kamada.

Dopo Napoli ha fornito solo un assist nella partita contro la Juventus alla quarta giornata, collezionando in Serie A solo sei presenze nell'undici titolare (Juventus, Salernitana, Inter, Empoli, Frosinone, Udinese) e quattro panchine senza mai entrare (Monza, Torino, Verona, Lecce). Anche in Champions il suo rendimento non è cambiato rimanendo a secco di assist e gol. Nonostante le prestazioni oggettivamente sottotono, Sarri sta dimostrando di dargli giustamente fiducia: numeri alla mano nelle ultime cinque partite di campionato per quattro volte è partito titolare. L'impressione dall'esterno è che sia poco coinvolto nella manovra di gioco anche se la sensazione è quella che basti un "click" per farlo sbloccare mentalmente in un periodo evidentemente duro, altrimenti non si spiegherebbero certi errori individuali e banali palle perse. Senza scomodare grandi esempi di eccellenti giocatori del passato, i quali dopo un girone sottotono hanno reso alla perfezione, ma per restare in casa Lazio sperare in un percorso simile a quello del collega spagnolo, Luis Alberto che ha dovuto sgomitare parecchio e sbloccarsi mentalmente per diventare il fantasista che ora conosciamo. L'altra questione da sottolineare è la situazione contrattuale dal futuro incerto di Kamada facendo bussare alla porta del giapponese più di una società.

Le incognite restano molte e ci si aspetta che Kamada batta un colpo dimostrando così anche alla sua nazionale di essersi sbagliata nel lasciarlo a casa dalla Coppa d'Asia: ora ritroverà il Napoli e la speranza è che possa bissare la rete e regalare la vittoria alla Lazio.

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COMUNICATO| Lazio-Napoli, importanti novità per l'accesso degli abbonati.