FORMELLO | Al via le prove tattiche anti-Udinese, occhio all'attacco. Due gli assenti
Questa mattina al Centro Sportivo di Formello la Lazio è scesa in campo per il consueto allenamento in vista della sfida contro l'Udinese
Non c'è tempo da perdere e Baroni lo sa, la partita contro il Venezia ha dato buone indicazioni, ma anche punti su cui poter e dover migliorare e sabato si va al Bluenergy Stadium di Udine per la prima trasferta ufficiale della stagione. Questa mattina al Centro Sportivo di Formello la Lazio è scesa in campo per il consueto allenamento per prepararsi al meglio in vista della seconda giornata di Serie A.
Gli assenti ed i rientri in gruppo
Sono solo due gli assenti che non si sono visti nel gruppo agli ordini di mister Baroni sul rettangolo di gioco di Formello: Castrovilli (per lui semplice gestione) e l'infortunato Gila. Da notare rispetto all'allenamento di ieri il rientro in gruppo di Adam Marusic, che oggi era regolarmente al fianco dei suoi compagni di squadra.
Le prove tattiche
Mister Baroni ha voluto testare molto i suoi disponendoli in varie formazioni per capire al meglio quale possa essere la migliore anti-Udinese. Le prime indicazioni che emergono riguardano la difesa con Marusic che trasloca nella sua fascia di competenza alternandosi con Lazzari e Hysaj sull'out di destra, mentre a sinistra troviamo i due terzini di piede mancino: Pellegrini e Nuno Tavares. A completare il reparto a difesa di Provedel il perno è stato Romagnoli con Casale e Patric che lo affiancavano a turno.
Uno dei nodi che emergono in questi giorni è legato al centrocampo soprattutto sulla posizione di play, dove questa mattina Baroni ha scelto Rovella e Vecino che si alternavano soprattutto tra Guendouzi e Dele-Bashiru. Da registrare anche la presenza in gruppo di Basic e Akpa Akpro nonostante siano sul mercato.
Per quanto riguarda l'attacco Noslin si è mosso solo sulla fascia destra mentre Tchaouna ha svariato su entrambi gli out offensivi. La particolarità che proviene dall'allenamento di questa mattina è che Baroni ha schierato per una parte di prove Dia e Castellanos nella stessa formazione, anche se non è ancora chiaro come Baroni voglia utilizzare i due nello stesso undici.