La mossa è stata compiuta. Ora è il turno di Felipe Anderson e della sua agente, Juliana Gomes, di esaminare attentamente la proposta della Juventus delineata da Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna. Un'offerta fattibile, ma solo secondo le condizioni della Juve. Si valuta l'inclusione di Felipe Anderson nella squadra, nonostante non rientri nei nuovi criteri bianconeri, almeno in termini di età (avrà 31 anni il 15 aprile). Tuttavia, il brasiliano viene considerato un'opportunità di mercato autentica, sopratutto perché a scadenza di contratto. È un giocatore versatile in attacco, adatto a diverse posizioni di gioco, e viene considerato un parametro zero, un aspetto di grande interesse per la Juventus che sta monitorando attentamente il mercato senza effettuare spese esagerate. Dunque, si procede con Felipe Anderson, a condizione che l'operazione sia sostenibile.

 La richiesta iniziale di Juliana Gomes era chiara, un miglioramento rispetto alla situazione attuale alla Lazio: quattro anni con almeno 4 milioni netti più bonus. Troppo elevato. Non solo per la Lazio, che non ha ancora accettato il rinnovo contrattuale, ma anche per la Juventus, che comunque è interessata a esaminare l'offerta. La contropartita offerta è un contratto di due o tre anni con opzione di prolungamento automatico, con un salario compreso tra 2,5 e 3 milioni netti più bonus. Ora spetta a Felipe Anderson e alla sua agente valutare l'offerta e decidere se accettarla, rifiutarla o tentare una contropartita, considerando anche altri interessi in fase di definizione. È improbabile che la Juventus accetti ulteriori richieste al rialzo.
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