Il Tempo | Lazio, allarme Luis Alberto: rinnovo o addio
Gira tutto intorno a Luis. Le scelte della Lazio in sede di mercato dipenderanno molto da quello che sarà il futuro del Mago. Due posizioni, due mosse diverse. Se Luis Alberto dovesse decidere di rimanere a Roma, Sarri continuerà a costruire la squadra attorno allo spagnolo, altrimenti servirà un altro innesto di livello in mezzo al campo. La situazione al momento è legata alla mega offerta ricevuta da parte di un club arabo rimasto top secret. La proposta arrivata ammonta a circa 8 milioni per 5 anni al calciatore e 15 milioni (12+3 di bonus) per il cartellino. Il presidente Claudio Lotito ha rifiutato, il giocatore ora vuole capire come verrà gestita la questione rinnovo. Per ora guadagna, tra netto e bonus, poco più di 3,5 milioni a stagione e vorrebbe superare i 4. Il patron e i procuratori del numero 10 si sono incontrati la scorsa settimana, ma sono previsti altri contatti nei prossimi giorni. Nel caso in cui Luis Alberto decidesse di lasciare Formello per accettare la chiamata dall'Arabia, a quel punto partirebbe l'assalto a Zielinski. È lui l'obiettivo principale per sostituire lo spagnolo. Attualmente il contratto dell'ex Udinese è in scadenza nel 2024 e non ci sono all'orizzonte incontri per prolungare il suo accordo con il Napoli. De Laurentiis potrebbe lasciarlo andare, ma non senza monetizzare con la sua cessione. Si parte da una base di 20 milioni di euro, che sono comunque di più rispetto a quelli che la Lazio riuscirebbe a incassare dalla vendita di Luis Alberto. Servirebbe quindi uno sforzo ulteriore da parte di Lotito, che comunque ha rassicurato Sarri durante il vertice che c'è stato a Formello la scorsa settimana. Il tecnico si sta godendo le vacanze, ma non senza preoccupazioni dovute al destino del Mago e di Milinkovic. Il nome di Zielinski non è co- munque l'unico sul tavolo per quel che riguarda il centrocampo. Rimanendo a quelli che sono i nomi indicati dall'allenatore della Lazio, attenzione anche a Frattesi del Sassuolo, Gedson Fernandes del Besiktas e Loftus-Cheek del Chelsea. Per il primo il problema riguarda il costo del cartellino: i neroverdi infatti sono pronti a scatenare un'asta e non sembrano disposti a scendere sotto i 40 milioni di euro. Sulle sue tracce, oltre a diversi club di Serie A (Juve, Roma e Inter), ci sono anche squadre di Premier League. Più abbordabile, per diversi motivi, il portoghese che gioca in Turchia. Gedson Fernandes è stato acquistato dal Besiktas per 6 milioni l'estate scorsa e ha uno stipendio di poco superiore al milione: sono parametri in linea con le possibilità economiche della società biancoceleste. Per quanto riguarda Loftus-Cheek, che come Zielinski è già stato allenato da Sarri, il vero ostacolo è rappresentato dall'ingaggio che percepisce attualmente il centrocampista inglese. Nelle ultime ore invece si è aperta un'opportunità a costo zero. Roberto Pereyra ha deciso di lasciare l’Udinese e da tempo ha comunicato al club friulano che non rinnoverà il contratto in scadenza questo giugno. Si tratta di un classe 1991, duttile tatticamente (può giocare sia nel tridente che da mezzala nel 4-3-3 di Sarri), che porterebbe con sé una grande quantità di esperienza e un buon bagaglio tecnico. Il Tempo/Daniele Rocca