Le pagelle di Verona-Lazio: è tris! Dia e Zaccagni al top
I biancocelesti si prendono tre punti importanti al Bentegodi
Provedel 6,5
Partita molto attenta del numero 94 biancoceleste. Importante il suo intervento ad inizio gara, sull'1-0, che non permette al Verona di rientrare in gara.
Hysaj 6
L'albanese è stato reintegrato come tassello di emergenza dopo i tanti infortuni sulla fascia destra. Svolge una partita di grande utilità dimostrando di star bene sia fisicamente che nei meccanismi tattici della Lazio di Baroni.
Gigot 7
Il centrale francese è colui che spiana la strada per la vittoria di quest'oggi contro l'Hellas Verona. Risulta essere un elemento di pericolo su ogni calcio d'angolo. Oggi realizza il suo secondo gol e svolge una partita attenta e aggressiva nei confronti dell'avversario di turno, rappresenta una sicura affidabilità. Al minuto 66 Romagnoli 6 entra con il compito di contenere la spinta degli avversari che scendono dalla sua parte, lo fa discretamente e con facilità.
Gila 6,5
Il centrale spagnolo è evidentemente il perno della difesa di Baroni e lo dimostra anche oggi. Compie una gara di buonissimo livello sia in fase di impostazione che in quella difensiva. Assolutamente indispensabile, quando manca si sente eccome.
Nuno Tavares 6,5
Buona la partita del terzino sinistro portoghese nonostante è chiaro lo stato fisico non ottimale, come riferito anche da mister Baroni nei giorni passati. Gli affondi soliti ci sono anche se pecca un pò di lucidità, oggi si è fatto valere di più in fase difensiva con recuperi veloci ed importanti. Al minuto 73 entra Pellegrini 6 che si fa vedere per aver causato l'espulsione di Duda al minuto 89, sufficienza piena per il terzino biancoceleste.
Guendouzi 6,5
Il centrocampista francese migliora rispetto alle sue ultime uscite. Partita pulita ed in coppia con Rovella dominano letteralmente la linea mediana.
Rovella 6,5
E' il solito metronomo della squadra, da lui partono le azioni della squadra e si spengono quelle degli avversari con una importante fase di rottura. Lotta, come sempre, su ogni pallone e in più di una occasione fa il difensore aggiunto interrompendo azioni d'attacco avversarie che potevano rivelarsi grossi rischi. All'84simo Castrovilli Sv prende il suo posto senza aver modo di esprimersi.
Isaksen 6,5
Uno dei migliori Isaksen della stagione. Cavalca la fascia destra aiutando spesso anche i compagni in fase difensiva. In un paio di occasioni è pericolosissimo in fase offensiva e forse le voci di calciomercato sono una forma di stimolo e cura per lui. Al minuto 66 Pedro 6 sostituisce il danese. Lo spagnolo porta in campo esperienza, si guadagna qualche fallo e fa melina per proteggere il risultato di vantaggio.
Dia 7,5
Il franco senegalese si porta a casa il premio di migliore in campo. Nessuno potrebbe essere in disaccordo. Compie in modo sublime il ruolo di trequartista che fa da collante tra centrocampo ed attacco anche in fase di non possesso svolge un ruolo importantissimo nel pressare e disturbare la manovra di costruzione dell'Hellas Verona. Gol ed assist sono l'immagine da vetrina della sua prestazione eccezionale.
Zaccagni 7
Da quello visto in campo oggi i problemi fisici avuti in settimana sembrano esser completamente passati. Grande dinamismo sulla fascia e assoluta qualità con il pallone tra i piedi. Nel primo tempo fa le scintille a sinistra con Nuno Tavares coronando poi la sua partita con l'assist al bacio per la testa di Gigot in occasione dell'1-0 e nel suo gol del 2-0 dove pennella un tiro imprendibile per qualsiasi portiere. Zaccagni esce al minuto 66 per Dele-Bashiru 6 che mostra quella che è la sua specialità in un paio di occasioni, i suoi strappi da fermo in velocità che lasciano quasi sul posto l'avversario. Mezz'ora circa di grinta e corsa sul terreno del Bentegodi.
Castellanos 6,5
Quando gioca il Taty la musica cambia in attacco. Non sarà ancora l'attaccante che supera i 20 gol a stagione ma compie un lavoro importantissimo per quella che è la manovra che parte anche dal basso. Da solo riesce ad impensierire l'intera difesa avversaria e con il suo ruolo offre un apporto che rivoluziona l'intero gioco di squadra.
All. Baroni 7,5
E' il direttore d'orchestra di questa banda di ragazzi che incarna pienamente la sua idea di gioco e lo spirito con cui affrontare i 90 minuti. Nessuno ha mollato un centimetro nemmeno sul 3-0 a pochi secondi dalla fine e lui era il primo da bordo campo a stimolarli. Importanti anche le sostituzioni che permettono di far fiatare diversi giocatori, in vista anche dell'Europa League infrasettimanale, senza mai alterare l'equilibrio in campo della sua squadra.