Guendouzi non sarà Milinkovic, ma non è escluso che in prospettiva diventi anche più forte del serbo anche se le caratteristiche dei due sono talmente diverse che è quasi impossibile fare paragoni. Milinkovic con gol, assist e fisicità era una sorta di totem, Guendouzi è meno decisivo per ora, ma corre di più, partecipa alla fase difensiva ed è bravo nel ribaltare l'azione.

Dopo l'esordio a Napoli il suo rendimento non è stato brillante, poi la lenta ascesa: dall'ottava giornata in poi è sempre stato sempre titolare con ottime prestazioni. L'apoteosi, poi, c'è stata martedì sera in Coppa Italia, dove è arrivato il primo gol con la maglia della Lazio. Una prova maiuscola sottolineata da tutti i tifosi.

La Gazzetta dello Sport
Comunicato ufficiale Hellas Verona
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