CdS | Lotito e il derby sparito: "Salerno, storia chiusa"
Vincitore stretto alla sua vittoria, mutilata come l'Italia di Vittorio Veneto. Claudio Lotito è sempre in lotta e in rotta con tutti, anche con "quelli che ho messo io alla Salernitana", riportata in A dopo 22 anni e 10 di sua presidenza (iniziata in D), mollata per il vincolo della multiproprietà: "Me l'hanno portata via... Da tanti è stato scritto il nome di Claudio Lotito sul libro dei cattivi, ma vado avanti per la mia strada", il motto tranchant che ha scosso la società granata e acceso la settimana di Lazio-Salernitana. Lotito dice senza dire, parla senza parlare, un classico. Il suo parlato è stato riportato mercoledì da La Città, quotidiano di Salerno. I "tanti che hanno ascritto il suo nome sul "libro dei cattivi" sono rimasti anonimi. Nomi non ne ha fatti, il presidente. Malignando e ricostruendo chi Lotito ha messo dentro la Salernitana, si può pensare che ce l'abbia con l'attuale stato maggiore. Il presidente della Lazio ieri non ha voluto aggiungere altro per evitare rischi politico-giudiziari, nel rush finale che deve portare alla vendita della Salernitana entro il 31 dicembre: "È un capitolo chiuso" annuncia. Ogni mossa è affidata al generale Ugo Marchetti, amministratore unico del club dopo la costituzione de Trust Salernitana 2021 a cui sono state trasferite le partecipazioni di Omnia Service srl di Lotito e quelle di Morgestern di Mezzaroma. Ma Lazio-Salernitana sarà solo il derby di Lotito: "Sono il presidente della Lazio, e per questo, tifo per e mi occupo di una sola squadra. È in corso la vendita della società con le modalità che sono state stabilite dalla FIGC e io devo continuare a rimanere estraneo a tutta questa situazione. Diciamo che sono dispiaciuto per le tante parole che hanno cancellato tutto quello che è stato fatto per la Salernitana. Chi nella vita è passato in situazioni del genere sa bene cosa si prova". Entro il 15 novembre dovranno essere presentate le offerte d'acquisto. Sono quattro quelle concrete. La cessione va chiusa entro il 31 dicembre, altrimenti la società sarà a rischio esclusione. 30-35 milioni sarebbe la quotazione attuale della società, penultima in classifica. Una cifra lontanissima dai calcoli iniziali di Lotito (80). Corriere dello Sport.