Il Messaggero | Lazio, rebus attacco: occasione Noslin
Possible chance per l'olandese a caccia di un psoto da titolare domenica
Noslin potrebbe approfittare delle circostanze favorevoli per guadagnarsi una maglia da titolare, scavalcando Dia e Castellanos. L’attaccante della Lazio vuole sfruttare le difficoltà fisiche dei compagni di reparto e, negli ultimi due giorni, Baroni lo ha testato nuovamente come punta centrale. Ieri Dia è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo essere stato fermato per un sospetto caso di malaria, poi escluso. Tuttavia, il senegalese ha perso più di una settimana di preparazione e la sua condizione fisica sarà valutata quotidianamente.
Castellanos, invece, riprenderà gli allenamenti solo oggi dopo gli impegni con la nazionale argentina. Nonostante Scaloni lo abbia impiegato per pochi minuti, i lunghi viaggi tra Italia, Paraguay e Argentina si fanno sentire. Baroni osserverà il suo rendimento in allenamento prima di decidere se utilizzarlo contro il Bologna. Nel frattempo, Noslin, rimasto a Formello, si è impegnato al massimo per convincere l’allenatore e guadagnarsi una chance per la partita di domenica.
NOSLIN CI CREDE
L’attaccante ha ammesso in un’intervista esclusiva ai nostri microfoni di non essere ancora al top:
Finora non ho fatto benissimo, ma giocare in un grande club come la Lazio è diverso rispetto a Verona. Non sento il peso dei 18 milioni spesi per me, quelli sono discorsi tra club. Sto lavorando duramente, ma serve tempo. So che posso fare la differenza. Baroni e il suo vice Del Rosso credono molto in me, mi parlano spesso e mi stanno aiutando.
Noslin è pronto a giocare in qualsiasi ruolo pur di essere in campo. La sua versatilità lo rende una pedina importante in attacco:
"Per me conta solo giocare, non importa dove. Posso adattarmi a destra, a sinistra o come punta centrale. Voglio aiutare la squadra in ogni posizione".
Tuttavia, sulla fascia sinistra Zaccagni è sicuro del posto, mentre a destra il favorito sembra essere Isaksen. Pedro, appena rientrato dopo una colite acuta, resta in dubbio ma potrebbe entrare nel ballottaggio. Noslin potrebbe anche essere schierato sulla trequarti, ma dipenderà dal modulo scelto.
SCELTE TATTICHE
Il Bologna, squadra compatta e imbattuta in campionato da fine agosto, si presenta senza Ndoye (infortunato) e senza Tavares. Baroni sta valutando se tornare al 4-2-3-1 o mantenere il 4-3-3 utilizzato contro il Monza. La decisione dipenderà dalla condizione di Dia, Castellanos e Pedro. Se nessuno dei tre sarà al 100%, il tecnico potrebbe confermare il centrocampo a tre con Guendouzi, Rovella e Vecino. Tuttavia, il 4-2-3-1 resta un’opzione interessante, nonostante le difficoltà legate alle poche alternative a centrocampo, dove Dele-Bashiru si è appena ripreso e Castrovilli ha cominciato a correre dopo l’intervento.
Nel frattempo, dal club arrivano smentite su eventuali interessi per James Eto'o, osservato durante la partita del Ludogorets, prossimo avversario europeo, e sul giovane talento della Stella Rossa, Ðorde Rankovic, nonostante i rumors dall’Inghilterra.
Il Messaggero